Catanzaro, una città che ancora attende il “lento” sviluppo del territorio
di John Nisticò
Questo e tanto altro emerge sugli interventi causa di crepe amministrative, evidenti e che ci coinvolgono in cartelloni votati al “bianco”. Il lavoro di attrativa turistica incassa la debita contestazione dei passanti, che denotano, anche sulle zone “centrali”, trascuratezza e risaputo senso “cinico” piuttosto che civico. Le segnalazioni incalzano a ritmo incessante, eppure ci si chiede: chi mai debba monitorare e manutentare questi angoli privi di attenzioni?
La città, magari iconica, sul rendimento della logica bellezza, ma già così “grande”, si ricolloca ancora tra gli ultimi posti di una classifica europea spesso disattesa. Troppi e duraturi i “reali” problemi che attanagliano l’opaco presente “istituzionale”, si specchiano, così, riflesse responsabilità, su quei turisti cittadini e residenti in ogni piazza di città.