A Cerisano ha vinto il sindaco degli inciuci Lucio Di Gioia insieme alla combriccola degli ex assessori: Ivan Greco (ex vicesindaco), Francesco Falsia e Maurizio De Bartolo.
Com’era fin troppo facile immaginare, stanno già litigando.
Altro che PrimaCerisano, qui è il caso di dire prima le poltrone. E sono sempre di più i cittadini che si vergognano di essere rappresentati dal sindaco degli inciuci. Inciuci che oggi escono allo scoperto come avevamo denunciato.
E se Elena Greco, figlia dell’ex vicesindaco, rivendicasse comunque un posto di assessore in giunta lasciando a Ciccio Santelli la poltrona di vicesindaco?
È questa la notizia che circola da un paio di giorni in ambienti vicini al governo municipale.
Il nodo da sciogliere è quello legato a Roberto Muoio.
Il gruppo vorrebbe affidargli l’assessorato al Bilancio. La classifica delle preferenze no, anche perché Falsia per nulla al mondo rinuncerà al suo assessorato (Urbanistica e Lavori Pubblici). L’unico assessore tranquillo è Francesca Pellegrino, alla sua prima esperienza elettorale superata brillantemente.
Mugugni provengono da ben definiti settori dei non eletti, alcuni dei quali denunciano “tradimenti” di patti d’onore sottoscritti al momento delle accettazioni delle candidature.
Sono disposti a subentrare agli assessori che lascerebbero lo scranno di consiglieri?
Forse questo è chiedere troppo. O no?