Impossibile resistere alla tentazione. Più o meno come quando l’hanno “avvistato” a corso Mazzini a colloquio col cazzaro o sul ponte Mario Martire a gustare un cono di Zorro. Stavolta Eugenio Guarascio ormai quasi per tutti semplicemente “Gargamella” è stato “avvistato” a Cetraro, al Grand Hotel San Michele, in costume da bagno e “panza” all’aria in compagnia di un signore non meglio identificato ma sulla cui identità si è aperto una sorta di referendum tra la tifoseria. C’è chi dice che sia Roberto Occhiuzzi, al quale sarebbe stata prospettata una riconferma alla guida tecnica del Cosenza, c’è chi dice che sia Kevin Marulla, ma non mancano altre fantasiose ipotesi. Le pagine e i gruppi FB sono stati costretti a disattivare i commenti per motivi che potete facilmente immaginare…
Intanto, in città ormai da giorni circola la voce che un gruppo di imprenditori facenti capo comunque all’ex patron Paolo Fabiano Pagliuso sarebbero sul punto di acquisire il titolo sportivo del Rende in Serie D per cambiargli nome in Cosenza Calcio 1914, abbinarvi lo storico marchio di proprietà dell’imprenditore del cinema Pino Citrigno e fondare così un’altra squadra cittadina per raccogliere la contestazione della tifoseria e lasciare solo “Gargamella”. Non c’è pace per i colori rossoblù.