«Sono ricoverato per consentire alla medicina di guarire una brutta malattia che mi ha colpito. Stiamo uniti, vi voglio bene». Così in un video pubblicato su Facebook il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo rende noto di essere ricoverato per una grave malattia, e rivolge un accorato e drammatico messaggio ai propri cittadini.
Cennamo riferisce di essersi recato al pronto soccorso di Cetraro, dove gli accertamenti hanno riscontrato l’ipotesi di una brutta malattia.
“Voglio ringraziare tutte le persone presenti che hanno dimostrato grande responsabilità, grande professionalità e anche grande affetto e questo mi sta aiutando molto ad affrontare questa situazione. Ringrazio anche la primaria Sguglio ma non voglio dimenticare nessuno e il mio ringraziamento va a tutti gli operatori sanitari. Vista la gravità della mia situazione ho sentito diversi medici e in questo momento mi trovo all’ospedale Maggiore di Parma, i sanitari hanno iniziato tutte le verifiche e la diagnosi. Sono vicino ai miei figli che mi danno tanta serenità, Sono qui insieme a me i miei familiari a darmi forza e coraggio. I medici mi hanno detto che la cosa importante è avere la famiglia vicino ma anche la mia comunità, io credo che la comunità dev’essere unita a condividere questo momento difficile del sindaco, sto ricevendo tanti messaggi che mi stanno facendo sentire la vostra vicinanza e mi stanno dando coraggio e sono sicuro che insieme a voi riuscirò a superare questa battaglia. Non è facile, ci saranno momenti difficili ma il vostro affetto mi aiuterà”.
LE REAZIONI
Tra le tante reazioni, quella di Giuseppe Aieta, ex sindaco di Cetraro.
“Le parole di Ermanno gettano tutti nello sconforto.
Ci siamo sentiti ed ho colto la voglia di reagire, in questi casi necessaria.
Conoscendolo saprà come gestire questo momento di difficoltà. Non gli mancherà l’affetto dei suoi cari ma anche della comunità politica che in questi momenti sa esprimere il meglio di sé.
É un momento delicato e come tale deve essere gestito. Non mancano in queste ore i ricordi dei momenti belli vissuti insieme; non manca la speranza e la preghiera; non manca la voglia di tornare a litigare sulla politica conservando l’affetto e il rispetto di sempre; non manca la voglia di ridere e di scherzare…Torna presto, un grande abbraccio”.