dalla pagina FB di Massimo Covello
Ho appena saputo della morte di Oloferne Carpino, un caro compagno, un giornalista di chiara fama, un comunista non dogmatico.
Era, quando l’ho conosciuto, nella metà degli anni 70, il corrispondente da Cosenza dell’Unità e di Paese Sera in cui firmava i suoi pezzi, le sue inchieste con uno pseudonimo. Ma, per noi ragazzi della FGCI di Pedace, era il compagno che ogni domenica con la sua Kadett rossa distribuiva alle sezioni l’Unità. A noi, sempre col sorriso, consegnava 150 copie ed era contento che per un paese di 2000 anime era una cifra enorme e segno di attaccamento al partito.
Poi Oloferne, diventato un giornalista di punta del Tg3 Calabria, quando divenni segretario generale della Cdl di Cosenza, accettò di buon grado e gratuitamente di fare il Direttore responsabile della “Voce dei Lavori” il mensile che avemmo l’ardire di pubblicare.
Sempre disponibile, sempre sorridente e prodigo di consigli.
Gli ho sempre voluto bene e sempre me ne ha voluto.
Ai suoi familiari le mie più sentite condoglianze.
Ti sia lieve la terra, caro Oloferne !
