Troppo forte è ancora l’incredulità, anche per noi di Iacchite’, per l’assurda quanto tragica scomparsa di Paola Scialis. Aveva 42 anni. La notizia, arrivata in redazione in tarda mattinata, ci ha lasciati tutti sgomenti, e non è stato facile scriverla, come non è facile in questo momento ricordarla. Paola era diretta, a bordo della sua auto, insieme al compagno, a San Pietro in Amantea per discutere di una sua partecipazione ad un progetto SPRAR (accoglienza profughi e rifugiati) quando – tra Lago e Amantea – una moto, guidata da Luca Bennardo, per cause ancora da accertare, le è finita addosso. Nello schianto sia Paola che Luca hanno perso la vita, mentre il compagno di Paola è rimasto illeso, anche se si trova all’ospedale di Paola per accertamenti. Una tragedia enorme.
Chiunque abbia conosciuto Paola sa della sua passione per l’arte, la culinaria e il teatro. Di lei si può dire che qualsiasi cosa toccasse la trasformava in arte teatrale. La sua casa a Belmonte era luogo di incontri teatrali, musica, laboratori culinari e di costruzione di marionette. Amava coinvolgere tutti nelle sue “pazze” idee. Organizzava incontri sull’importanza di abitare con arte e fantasia i nostri luoghi, residenze artistiche e molto altro. Accoglieva tutti e tutte. E inondava ogni angolo, ogni spazio, che frequentava, con il suo sorriso e la sua sana pazzia. Proprio ieri era stata protagonista di uno spettacolo a Cosenza. Oggi un tragico quanto beffardo destino ha spezzato i suoi sogni, la sua gioventù, la sua voglia di vivere e di donare amore, portandosi via con se anche la tanta umanità che ancora Paola aveva da dare. Anche i sogni di Luca si sono fermati qui, in questa tragica mattina di una domenica di fine maggio.
Alle famiglie di Paola e Luca le nostre più sentite condoglianze.
