Ciò che si deve sapere per una corretta spesa

Fare la spesa in un supermercato ci sembra un’attività normale, quasi automatica, ma non tutti sanno che il nostro modo di comprare è diventato una scienza fra le più studiate e con il maggior numero di ricercatori nel mondo.

Tutti noi più di una volta a settimana ci rechiamo in un supermercato e acquistiamo prodotti innocuamente, senza renderci conto di ciò che si nasconde intorno ad essi.

Iniziamo dal punto più evidente:

  • Le offerte sono finte offerte; nessuno resiste al “3 x 2”, compri 3 paghi 2, ma in realtà il dr. Brian Wansink (direttore del Laboratorio Food and Brand dell’Università di Cornell) dice: “ogni volta che vediamo un numero in un cartello pubblicitario su uno scaffale compreremo circa il 30% in più di quel prodotto di quanto intendevamo comprare” e quindi se compri di più di quanto hai bisogno non sarà un affare! Aggiunge: “avendo studiato marketing conosco questi trucchi ed altri, alcuni dei quali sono effettivamente molto efficaci. Uno ad esempio è mettere l’indicazione “Promozione” “Offerta speciale” o simile senza per questo variare il prezzo del prodotto. Infine se una scatola ad esempio di tonno è pubblicizzata ad un prezzo più basso di un’altra fate attenzione alla quantità di tonno nella scatola e cercate di leggere qual è il prezzo al chilo.
  • I prodotti ad alto profitto sono posizionati in punti più evidenti; le compagnie alimentari pagano i negozi per posizionare i loro prodotti dove possono essere visti più facilmente, come ad esempio nelle esposizioni alla fine delle corsie. Il concetto è quello di posizionare oggetti ad alto profitto o anche gruppi alimentari famosi per ispirare acquisti compulsivi.
  • I cibi che possono attrarre i bambini sono posizionati in scaffali più bassi; i prodotti con scatole recanti disegni dei cartoni animati sono sempre posizionati negli scaffali più bassi dove anche i bambini possono arrivare facilmente. Per non parlare poi di caramelle e gomme posizionate strategicamente vicino le casse che possono essere facilmente afferrate da bambini.
  • I carrelli della spesa hanno una sporcizia paragonabile a quella delle toilette pubbliche; secondo gli studi in questi sono presenti più del 60% di batteri coliformi (una percentuale maggiore di quella che troviamo sulle tavolette del wc e i poggiatesta dei treni).
  • Nei grandi supermercati il percorso è obbligato; senza accorgercene spesso la strada da seguire è già dettata dalla disposizione degli scaffali. Il percorso strategico segue i bisogni primari degli acquirenti tipo il pane, la pasta, il latte e le verdure; facendoci ritrovare con il 60-70% di prodotti in più di quanto avevamo preventivato.

Questi sono solo alcuni punti celati o dimenticati da chi quotidianamente si reca in un supermercato; per una corretta spesa, dunque, consigliamo di tenerli sempre presenti.

V. M.