Cittadella-Cosenza 0-0. I Lupi strappano il pari in 10 per tutto il secondo tempo

Il Cosenza pareggia 0-0 con il Cittadella al termine di una partita molto tirata e strappa un punto dopo aver giocato in 10 per tutto il secondo tempo in virtù dell’espulsione di Venturi nel finale della prima frazione di gioco.
Un punto che muove, seppur di poco, la classifica del Cosenza, che resta comunque all’ultimo posto, complice la ben nota penalizzazione. Non è stata una prova del tutto convincente quella dei Lupi, anzi. Ma resta comunque almeno la possibilità di tirare un sospiro di sollievo per avere evitato una sconfitta che sarebbe stata disastrosa.

Bruttissimo l’avvio di gara dei rossoblù, con tantissimi errori individuali e in modo particolare di Hristov e Venturi, che spianano la strada alla squadra granata. Fortunatamente, prima Desogus e poi Vita, sprecano due facili occasioni. Il Cosenza ringrazia e al 20′ finalmente mette il naso fuori dall’area. Fumagalli impegna due volte Kastrati, prima su punizione e poi sugli sviluppi del successivo corner, ma il portiere dei veneti è attento. Risponde poco dopo la mezzora Carissoni: il suo sinistro è disinnescato da Micai. La partita però cambia volto al 37′, quando Venturi tocca da dietro Rabbi lanciato verso l’area. Non è fallo da ultimo uomo né chiara occasione da gol, ma l’arbitro Pezzuto punisce l’intenzionalità e la modalità dell’intervento, estraendo un fiscale cartellino rosso.

La ripresa inizia con il peso dell’inferiorità numerica. Che però la squadra di Alvini non sembra accusare più di tanto. Anzi, è anche abbastanza intraprendente, specie con Ricciardi, entrato bene in partita, con il supporto di un buon Florenzi e di un arcigno Ricci,  mentre il Cittadella si fa vedere con una conclusione di Desogus neutralizzata da Micai. Nel finale di gara tuttavia il Cosenza accusa la stanchezza e il Cittadella prova a dare una spallata alla partita. All’ultimo respiro, al 93′, arriva anche il gol di Pavan, dopo una gran parata di Micai su Cassano, ma il Var fortunatamente per i Lupi vede la seppur minima posizione di offside del calciatore granata e annulla. La sconfitta è scongiurata ma occorre invertire tendenza al più presto, perché la classifica è quella che è. E al Marulla adesso arriva la Juve Stabia, indiscussa rivelazione del campionato.

CITTADELLA-COSENZA 0-0

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Carissoni, Pavan, Angeli, Masciangelo (1′ st Salvi); Casolari (1′ st Pandolfi), Amatucci, Branca (35′ st Tessiore); Vita; Desogus (21′ st Cassano), Rabbi (35′ st Ravasio). A disp. : Maniero, Pandolfi, Magrassi, D’Alessio, Voltan, Rizza, Piccinini, Cecchetto. All. : Dal Canto
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Venturi, Hristov, Caporale; Ciervo (1′ st Ricciardi), Florenzi, Charlys, Ricci (45′ st Camporese); Kouan (29′ st Kourfalidis); Fumagalli (16′ st Strizzolo), Mazzocchi (16′ st Sankoh). A disp. : Vettorel, Cimino, Martino, D’Orazio, Dalle Mura, Rizzo Pinna, Zilli. All. : Alvini
ARBITRO: Pezzuto di Lecce
NOTE: Spettatori circa 3067 con 457 tifosi del Cosenza. Incasso complessivo (paganti+quota abbonati) di 26774,38 euro. Espulso al 37′ pt Venturi (Cs) per gioco violento. Ammoniti: Ciervo (Cs), Desogus (Ci), Masciangelo (Ci), Ricci (Cs), Casolari (Ci), Salvi (Ci), Florenzi (Cs). Angoli: 9-5 per il Cittadella. Recupero: 2′ pt – 4′ st