Come distruggere beotamente la Sibaritide (di Maurizio Silenzi Viselli)

COME DISTRUGGERE BEOTAMENTE LA SIBARITIDE

(E QUESITO A DELRIO)

Renzi, Oliverio, Papasso, Mundo ed altri sindaci dell’Alto Jonio, con in coda l’avvoltoio della 106: tutti contenti del varo del primo lotto del 3° Megalotto ANAS. Da Sibari a Trebisacce.

Una persona sana di mente, tra il progetto ANAS e quello schematicamente proposto dal sottoscritto, quale sceglierebbe? Vediamo.

ANAS 3° Megalotto PROGETTO ANAS. Parte dall’innesto dopo Montegiordano e prosegue fino ad Amendolara (unico tratto da ammodernare totalmente).

Attraversa poi trionfalmente con le sue 4 corsie tutti i pianori marini e le fiumare a monte della 106 già parzialmente ammodernata. Risultato: totale distruzione ambientale e paesaggistica con 4 nuove corsie a monte di 2 già esistenti (nuova 106), altre 2 già esistenti (vecchia 106), 1 corsia ferroviaria e in alcuni tratti 2 corsie di litoranea (per totali 12 corsie). 12 corsie d’infrastrutture! Lo stesso numero di quelle necessarie per arrivare a Parigi dal sud della Francia.

Poi, dopo avere traversato con un viadotto analogo ai quattro già esistenti la fiumara Pagliara, sforacchia il monte Mostarico e la collina di Broglio, ed entra trionfalmente con un nuovo viadotto sulla fiumara Saraceno.

Quindi galoppa, sempre attraversando con viadotti tutte le fiumare che incontra, nella piana di Sibari, riducendo in poltiglia le vestigia di Sybaris arcaica. Diciamo che finisce il lavoro iniziato a suo tempo con lo scempio di Thurii e Copia (nuova 106) (vedi: “Sibari, questa sconosciuta? ed. Rotary Rossano Corigliano, Pro Loco Trebisacce, Sybaris tour).

Approda quindi alla sua meta: la bretella alla SS 534 che la collega alla Salerno Reggio Calabria.

Maurizio schema alternativoSCHEMA M.S.V.

Mantiene la realizzazione di nuove 4 corsie dall’innesto dopo Montegiordano fino ad Amendolara.

Prosegue con solo 2 corsie da affiancare alle 2 esistenti e già ammodernate.

Entra in galleria con 4 nuove corsie subito dopo la fiumara Pagliaro (eliminazione del mostruoso viadotto attuale).

Esce sulla Fiumara-Saraceno riallacciandosi con solo 2 nuove corsie da affiancare alle 2 esistenti e già ammodernate fino a Sibari moderna, dove si allontana dalla nuova 106 esistente per allacciarsi a monte con 4 nuove corsie alla SS 534. Permettendo, così facendo, la dismissione del tratto attualmente in sopraffazione dell’area archeologica.

CONTI DELLA SERVA

22 chilometri (su 38 totali), a metà costo, in quanto affiancati all’esistente, fanno scendere il preventivo totale da 1 miliardo e 400 milioni a circa 950 milioni. 450 milioni risparmiati per mettere in sicurezza altri tratti della 106.

Ma il maggiore risparmio è in territorio, ambiente ed archeologia, le tre vere ricchezze della Sibaritide.

Ma tutto questo per i sani di mente, gli altri fanno, beotamente, altri ragionamenti (sic).

Il Ministro Graziano Delrio, chiaramente inserito tra i sani di mente, facendo riferimento a quale progetto avrebbe scelto Giorgio La Pira, come mai è stato sopraffatto dagli altri? Forse lui stesso ce lo può spiegare? Grazie.

Maurizio Silenzi Viselli