Corigliano-Rossano 2019, tra “fascisti” e “comunisti” siamo al caos: Geraci nella coalizione di Stasi?

Giuseppe Geraci, ex sindaco di Corigliano

A Corigliano-Rossano non si capisce più niente per questa campagna elettorale dalla quale uscirà fuori il primo sindaco della città unica dopo la fusione sancita dal referendum. Il confine ideologico tra gli schieramenti, a quanto pare, è andato definitivamente a farsi benedire. E se il generale Giuseppe Graziano, impresentabile per eccellenza, rappresenta a tutti gli effetti la “destra”, evidentemente ci sono molti pezzi di destra ai quali questo soggetto non piace per niente, al punto che sono sempre di più quelli che cercano – e a quanto pare trovano – accoglienza negli altri schieramenti ovvero quelli di Flavio Stasi e di Gino Promenzio, che a rigor di logica dovrebbero essere di “sinistra”, visto che il primo aderisce alla cosiddetta “sinistra movimentista” e l’altro si richiama al Pd e a Sinistra Italiana.

Nei giorni scorsi erano stati alcuni militanti delusi di Sinistra Italiana a diffondere una lettera molto dura nei confronti del segretario Pignataro e di Angelo Broccolo, ai quali rimproveravano di essersi messi con Promenzio, il quale, a sua volta, avrebbe caricato nella sua coalizione molti alleati “fascisti”. Si parlava di ex di Forza Italia, pezzi di Centrodestra, persino soggetti orgogliosamente fascisti, adombrando addirittura legami con l’ex amministrazione della sindaca Pasqualina Straface, responsabile dello scioglimento del Comune di Corigliano per infiltrazioni mafiose, dopo l’arresto e la successiva condanna del fratello imprenditore della stessa sindaca. E si continuava con allusioni precise anche nei confronti di Geppino Caputoex sindaco di Rossano di Alleanza nazionale, già del Movimento sociale italiano ed ora del “Patto sociale” e di Maria Granieri, di Fratelli d’Italia.

Bene, nella giornata di ieri – per non farci mancare nulla – è uscita fuori una clamorosa voce, che per il momento non trova smentite. Nella coalizione di Flavio Stasi troverebbe posto addirittura Giuseppe Geraci, ex sindaco di Corigliano, notoriamente grosso calibro del Movimento Sociale che fu e poi di Alleanza Nazionale. Insomma, un fascista a tutti gli effetti così come quelli che avrebbe imbarcato Promenzio. Da qui il totale disorientamento degli elettori, che non capiscono più che sta succedendo. E giorno 30 scende in campo il generale. Vuoi vedere che ci sarà ancora qualche altra “sorpresa”?