Lettere a Iacchite’: “Paola, storia di un ausiliario in mezzo ai papponi della politica”

Esattamente due anni fa a Paola, venivano assunti otto ausiliari del traffico, tramite la ditta appaltatrice di Montalto Uffugo Beta Consulting S.R.L., per il controllo dei ticket a pagamento dei parcheggi delineati da strisce blu. Il precedente sindaco Basilio Ferrari, su pressione di alcuni suoi sostenitori di peso, in cambio dei voti per la sua rielezione dovette aumentare il numero degli assunti da 3 a 8, perché anche il consigliere di turno pretendeva la sistemazione dell’amico o familiare, in cambio di voti.

In un primo momento fu stipulato un contratto di prova dal 03/03/2017 al 17/06/2017. Ferrari, con la collaborazione dell’ assessore all’urbanistica Paolo Siciliano, per garantirsi che venisse votato sia al primo turno che al ballottaggio, chiese il favore alla ditta: una proroga fino a fine anno (2017), di tutti i soggetti coinvolti, in modo da non perdere nessuno dei sostenitori.

Nel frattempo, l’attuale sindaco Roberto Perrotta, prometteva in campagna elettorale, che con la sua elezione, avrebbe fatto riassumere i tre ausiliari della precedente ditta appaltatrice, fatti fuori da Ferrari perché simpatizzanti di Perrotta.

Conclusione: vinse Perrotta, gli otto ausiliari lavorarono fino a fine contratto (31/12/2017) senza nessuna altra proroga e l’assunzione dei tre della ditta precedente. Da quel giorno per quelle otto persone, nel comune di Paola, solo porte chiuse a qualsiasi inserimento lavorativo, ormai etichettati come i vigilini di Ferrari. Ennesima lotta tra poveri e voti di scambio per vivere un tempo di vita retribuito, ma quelli che ci vanno di mezzo sono i disoccupati, la povera gente che non lavora, mentre i potenti rimangono sempre a galla, pronti a concorrere per altre elezioni e prendere in giro altri casi disperati.

Lettera firmata