Prendiamo (in prestito..) un bel post dell’amico Alberto Laise da Corigliano-Rossano per sviluppare una breve riflessione sul nuovo corso di questa città, che si va liberando della malapolitica e sta creando finalmente un’atmosfera di speranza nella gente. Cosa che – purtroppo – non accade in NESSUNA altra città della Calabria, visto che sono TUTTE nelle mani di questa gentaglia. Ma ecco il post dell’amico Alberto.
“Il giudizio politico verrà dopo ma sarebbe stupido non osservare come, in giro per la città, ci sia un’energia che sembra coinvolgere tutti. E, ad occhio, non credo che sia per il passaggio di Sarri alla Juve…”.
Sì, Laise ha decisamente ragione e non si può certo dire che sia un pasdaran di Stasi, visto che ha appoggiato e sostenuto la candidatura di Gino Promenzio. Stasi ha risvegliato il senso di appartenenza della gente di Corigliano-Rossano, l’amore per la propria terra e il desiderio di partecipazione che sembrava definitivamente sopito.
Ha ragione Flavio Stasi quando afferma che quest’aria la sta respirando camminando per le strade di Corigliano-Rossano, quando afferma che la vede nei volti della gente che si arma di decespugliatore e taglia l’erba, che si mette i guanti e pulisce, che prende in mano la zappa e aiuta… E’ incredibile ma è verissimo: tutti vogliono aiutare questo nuovo sindaco, anche quelli che non l’hanno votato tranne qualche inevitabile eccezione: i giapponesi (come ormai li chiamano tutti) o il generale, che è rimasto solo con tutti i suoi fantasmi.
Nei due comizi di ringraziamento di sabato sera a Schiavonea e di ieri sera a Torre Sant’Angelo, Flavio Stasi ha giustamente tessuto le lodi di questa “aria nuova” che si respira e che bisogna alimentare per andare oltre tutte le emergenze e le criticità.
Il nuovo sindaco ha anche chiarito a tutti che sarà impossibile bruciare le tappe o fare miracoli e che bisogna avere aspettative, certo, ma a piccoli passi, com’è giusto che sia, e la gente recepisce perché u guagnun non la prende in giro ma dice tutta la verità e nient’altro che la verità e chi non lo ammette sta solo “scattannu” di rabbia.
Infine, l’agenda per i prossimi giorni. “Dopo la composizione della giunta e l’insediamento del consiglio comunale, si provvederà all’istituzione dei “tavoli di partecipazione”, strumenti che si configurano come permanenti punti d’incontro e confronto, ascolto e proposta con e per i cittadini. Mezzi di cittadinanza attiva, in altre parole, per mantenere vivo il rapporto tra amministratori e comunità amministrata, laboratori di idee per far sì che nessuno si senta escluso dalla fase di edificazione della terza realtà più importante della Calabria“. Parola di Flavio Stasi.
