Corigliano-Rossano, sparatoria sul lungomare. Sarebbero stati individuati i responsabili ma non sono stati diffusi i nomi

Sarebbero stati individuati i responsabili della sparatoria avvenuta nella serata di ieri nei pressi del lido «Baffo Bianco» di Corigliano-Rossano e che ha coinvolto un uomo del posto, rimasto ferito ma non in pericolo di vita. Il ferito era stato immediatamente soccorso e trasferito all’ospedale di Cosenza per le cure necessarie.

Le indagini, condotte dal personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza e dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano-Rossano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, secondo quanto reso noto, avrebbero consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare le persone coinvolte. Tuttavia, nel laconico comunicato, non viene indicato nessun nominativo… L’uomo che verso le 18 di ieri ha aperto il fuoco contro il 50enne incensurato di Mirto-Crosia Giovanni Scigliano, la notte del 16 giugno fu a sua volta vittima d’un violento pestaggio – scrive il sito AltrePagine. Teatro del fatto, allora come ieri, il lungomare di Sant’Angelo, tra lidi e locali d’intrattenimento che v’insistono, dove le contrapposte picciotterie attive nella faida non perdono alcuna occasione per affrontarsi duramente. Secondo quanto si apprende, tuttavia, nonostante siano stati individuati, i responsabili sono irreperibili. Oltre al “pistolero” sono irreperibili anche i suoi due complici. 

Il pistolero di ieri è un 35enne appartenente a una nota famiglia di vecchie tradizioni ‘ndranghetistepersino imparentato con un boss che oggi, chissà perché, sarebbe suo “nemico giurato”. Dopo il pestaggio subito un mese fa, ieri avrebbe reagito lui, forse “preventivamente”, a qualcosa e a quel qualcuno contro il quale ha esploso un colpo, ferendolo a un braccio. ARRESTATI IL PISTOLERO E I SUOI COMPLICI: I NOMI (https://www.iacchite.blog/corigliano-rossano-arrestati-a-milazzo-il-pistolero-e-i-suoi-due-complici-stasi-complimenti-alle-forze-dellordine/)