Corigliano-Rossano, Stasi: “No alla chiusura delle Poste di Cantinella: la città merita rispetto”

“Ho parlato al telefono con la responsabile Area Sud di Poste Italiane. Non posso riportare esattamente le parole che sono stato costretto ad utilizzare. Ho fatto semplicemente presente che forse hanno scambiato Corigliano-Rossano per un luogo sperduto nella Savana, laddove si possono chiudere gli uffici (in questo caso quello di Cantinella) senza concertare prima con le istituzioni territoriali il da farsi”. A dichiararlo è il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che aggiunge: “Non ho messo in discussione l’esigenza di garantire la sicurezza, dal momento che il motivo sembra essere legato a questo aspetto e come me nessuno dovrà farlo. E non sta a me entrare nel merito della questione. Sono certo però che, se in tempi non sospetti Poste Italiane mi avesse contattato, avremmo trovato insieme una soluzione”.

“Dal momento che ciò non è stato fatto, evidentemente – prosegue il primo cittadino – tale rispetto (e tale intelligenza) non c’è stata. Visto ciò, ho avvisato Poste Italiane – e lo dico pubblicamente senza paura – che probabilmente apriremo questa discussione costretti da questioni di ordine pubblico e non perché ci saranno persone a protestare, ma perché il Sindaco bloccherà la strada insieme alla sua gente.

E non per la evitabile chiusura di 20 giorni di un ufficio, non per eludere un presunto problema di sicurezza, ma perché – conclude Stasi – “costoro” devono imparare a rispettare la Città e le nostre istituzioni come, sono certo, fanno da Napoli in su”.