Cosenza, il ritorno di Sciaudone e l’attesa di Braglia

Ritorna Daniele Sciaudone e vengono lanciati Schiavi e Casasola. Anche se mister Braglia non parla, non c’è dubbio ormai tra gli addetti ai lavori sulle “mosse” del tecnico toscano per la gara di stasera a Pescara, ultima spiaggia per la sua panchina. Non è la prima volta che Braglia arriva alla fatidica resa dei conti ma le tre sconfitte consecutive sul groppone, rispetto alle precedenti occasioni, hanno lasciato il segno anche nello spogliatoio e la situazione è quantomai delicata perché non sono arrivati gli “aiuti” sperati dal calciomercato. Una sorta di polveriera pronta ad esplodere, anche per la rabbia della tifoseria sull’inconsistenza del mercato di riparazione.

Sciaudone era stato “punito” dopo la sconfitta di Castellammare ed era partito in panchina nella gara contro il Crotone (poi era entrato ed aveva segnato il famoso gol fantasma) e neanche a Salerno era entrato nell’undici titolare perché Braglia gli aveva preferito… Trovato. Braglia non aveva mancato di lamentare come Sciaudone al “Menti” non avesse spazzato quel pallone dal quale poi è partita l’azione – all’ultimo minuto – che è costata la sconfitta ai Lupi. Ora la logica impone che ritorni al suo posto e c’è da sperare che torni ad essere decisivo come nella stagione passata.

A Pescara, dove Braglia e il Cosenza hanno conquistato la Serie B nella finale playoff contro il Siena il 16 giugno 2018, il modulo prescelto è il 3-5-2 con Perina tra i pali, Capela, Idda e Schiavi sulla linea difensiva, Casasola, Bruccini, Sciaudone, Kanouté e D’Orazio in mezzo al campo e Riviére e Asencio di punta.

Anche in casa Pescara la situazione è delicata. La cessione del talento Machin ha fatto esplodere la contestazione al patron Sebastiani. E non è finita qui. Appena arrivato, già ko il nuovo acquisto Pucciarelli (arriva dal Chievo) per un fastidio muscolare. Nel 3 – 5 – 2 di partenza maglia da titolare a Melegoni. Nel dettaglio: Fiorillo tra i pali; Bettella, Drudi e Scognamiglio ( ex ) trio di centrali di difesa; Zappa e Del Grosso sulle fasce; Palmiero ( ex ) in cabina di regia; Memushaj e Melegoni mezze ali; in attacco, Galano e Maniero ( ex ). In casa la vittoria al Pescara manca dal 2 novembre.