Coronavirus, Calabria. Oggi 596 tamponi (+22 positivi). 184 pazienti ricoverati, 58 deceduti, 37 guariti

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 12.133 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 817 (+22 rispetto a ieri), quelle negative sono 11.316. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: 56 in reparto; 7 in rianimazione; 74 in isolamento domiciliare; 12 guariti; 21 deceduti

– Cosenza: 54 in reparto; 2 in rianimazione; 162 in isolamento domiciliare; 6 guariti; 17 deceduti

– Reggio Calabria: 33 in reparto; 5 in rianimazione; 177 in isolamento domiciliare; 15 guariti; 11 deceduti

– Vibo Valentia: 8 in reparto; 47 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 4 deceduti

– Crotone: 19 in reparto; 78 in isolamento domiciliare; 3 guariti; 5 deceduti

Oggi in Calabria sono stati eseguiti 596 tamponi (dato che si ricava dal confronto dei due dati complessivi) e sono stati riscontrati 22 casi in più. Dato in calo rispetto a ieri quando se ne erano registrati 54. Quanto ai tamponi, ne sono stati effettuati esattamente 241 in meno di ieri (837). Le cifre continuano a darci una sorta di altalena ma ormai le polemiche sulla confusione dei dati sono diventati un caso nazionale.

ALTERNANZA DATI: +101;+61; +59; +33; +12; +10; +22; +42; +8; +54; +22

Oggi il bollettino inserisce 5 guariti in più, che portano il totale a 37: tre pazienti di Crotone, uno di Reggio e uno di Vibo.

Il numero dei decessi è salito a 58, due in più rispetto a ieri. Tra la serata di ieri e questa mattina si è avuta notizia di due nuovi decessi tra gli ex degenti della Domus Aurea di Chiaravalle. Si tratta di un paziente di 87 anni e di un altro di 78 anni, che si sono spenti al Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. Due nuovi decessi che si aggiungono agli ultimi registrati nel pomeriggio di ieri all’ospedale Pugliese e che portano il bilancio complessivo a 15 tra gli ex ospiti della Domus Aurea e a 21 quello dei deceduti nella provincia di Catanzaro.

Per quanto riguarda l’altro decesso, si potrebbe trattare del paziente 70enne di Cetraro che era guarito dal virus ma è stato stroncato da un ictus nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Cosenza. Si attendeva l’esito del tampone post mortem che potrebbe essere stato positivo.