Coronavirus, deceduto il vigile del fuoco e sindacalista cosentino

Una triste notizia funesta la giornata di Pasquetta in Calabria e soprattutto a Cosenza. E’ deceduto questa mattina stroncato dal coronavirus al Policlinico Mater Domini di Catanzaro il vigile del fuoco e sindacalista della Uil, il cosentino Bonaventura Ferri, per gli amici Angelo. Aveva solo 53 anni e non aveva nessuna patologia pregressa. Ferri era stato ricoverato lo scorso 16 marzo nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza insieme ad un altro collega sindacalista della Uil originario di San Marco Argentano (adesso dimesso e guarito) ma le sue condizioni si erano aggravate e avevano richiesto il trasferimento in Terapia intensiva. Dopo qualche giorno si era presa la decisione di trasportarlo nel reparto di Rianimazione al Policlinico Mater Domini, dove purtroppo è deceduto dopo una decina di giorni di degenza. Si tratta della 18^ vittima tra Cosenza e provincia e della seconda residente nella Città dei Bruzi dall’inizio dell’emergenza virus. La prima era stata un paziente 80enne, Francesco Fanello.

Ferri era capo reparto nella caserma cosentina di viale della Repubblica dei pompieri e da anni era uno dei sindacalisti più attivi all’interno della Uil per le problematiche della sua categoria. Aveva la stima incondizionata, tra gli altri, del segretario regionale Roberto Castagna e la sua attività era molto intensa, spesso con interviste ai media e comunicati stampa. Alla famiglia e al Comando provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza giungano le nostre più sentite condoglianze.