Coronavirus. Ieri più contagi nell’area urbana: Cosenza +16, Rende +9. Altri 13 positivi in Presila

49 ricoveri tra l’Annunziata di Cosenza e il Santa Barbara di Rogliano, 763 persone in isolamento domiciliare, 51 nuovi casi positivi ma anche 7 guariti (tutti a Cassano). Il report dell’Asp di Cosenza che si riferisce alla giornata di ieri disegna un quadro generale molto meno preoccupante rispetto ad altre giornate decisamente “nere”.

Le notizie più brutte questa volta arrivano da Cosenza e Rende, dove sono attivi diversi focolai. Nella città dei Bruzi ieri 16 positivi in più, che portano il totale dei casi a 141 (127 in isolamento e 14 ricoverati), nella città di oltre Campagnano +9 per un totale di 81 positivi, 3 dei quali ricoverati. Cosenza e Rende, da sole, rappresentano quasi la metà di tutti i casi di giornata. Il sindaco rendese, il famoso Marcello “Mazzetta”, con qualche ora di ritardo rispetto al suo collega di truffe Mario il cazzaro, ha chiuso le scuole mentre entrambi continuano deliberatamente a non voler informare i cittadini sull’andamento dei contagi. D’altra parte, entrambi questi mezzi uomini non hanno nessun senso di responsabilità verso le città e i cittadini che rappresentano. Una vergogna continua.

Contagi ormai in calo da qualche giorno in Presila, dove si registrano 9 casi a Casali del Manco (dove però il dato è condizionato dai positivi della Rsa L’Incontro), 3 a Rovito (22 casi totali) e 1 a San Pietro. Nessuno a Celico e Spezzano Sila. E buone notizie anche dal Tirreno, dove dopo i 26 casi di martedì si registrano solo 4 casi in più (2 a Cetraro, 1 a Fuscaldo e Paola). I restanti casi arrivano invece da Torano (2), Rose, Bisignano, Dipignano, Lappano, Luzzi e Corigliano-Rossano (1).