Coronavirus, il focolaio di Melito Porto Salvo: atteso l’esito dei tamponi nella casa di riposo

Chiaravalle, Bocchigliero e adesso anche Melito Porto Salvo. Sono tre le case di riposo per anziani che preoccupano la Calabria in queste ore di emergenza coronavirus. E se a Chiaravalle sono stati già acclarati 61 casi positivi e a Bocchigliero altri 21, a Melito Porto Salvo ancora la situazione non è chiara.

Nella giornata di ieri si sono registrati altri due morti per coronavirus a Reggio Calabria. Entrambe le vittime erano ricoverate presso gli Ospedali Riuniti della Città dello Stretto. Nello specifico, si tratta della signora Michela Battaglia, 88 anni di Montebello Jonico, madre di Mimmo Crea, il dipendente comunale di Montebello prima vittima di Covid19 nella provincia reggina.

L’altro deceduto è un 89enne che arrivava ai Riuniti dalla casa di riposo “Raggio di sole” di Melito di Porto Salvo dove è scoppiato un focolaio a causa della donna di Pentidattilo rientrata dal Nord che ha infettato un operatore della struttura per anziani. Sono proprio i due focolai della jonica a preoccupare Reggio Calabria, e appare praticamente scontato che la Regione emetterà ordinanza di chiusura anche per Melito Porto Salvo così com’è accaduto per Montebello.

La Prefettura sta seguendo da vicino la vicenda. Prima di possibili decisioni, si attende l’esito dei tamponi eseguiti su altre persone, tra ospiti e operatori della struttura. Si parla di una decina, almeno, di sospetti contagiati. Ma potrebbero essere anche di più.

La responsabile della struttura, chiamata a dare una spiegazione, ha affermato che nei giorni scorsi, si è accorta che uno degli ospiti presentava sintomi che lasciavano supporre un caso di coronavirus. La stessa ha chiamato il medico che, dopo un primo controllo, ha confermato il caso sospetto. Cosi l’anziano è stato portato in ospedale a Reggio Calabria, risultando positivo al test e, nel pomeriggio di ieri, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni, è purtroppo deceduto. Tutta la struttura, adesso, è in quarantena in isolamento in attesa del risultato dei tamponi a cui tutti, ospiti ed operatori, sono stati già sottoposti.

I pazienti ricoverati al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria sono attualmente 33: 23 ricoverati nel reparto di Malattie Infettive, 4 ricoverati nel reparto di Pneumologia, 6 ricoverati in Terapia Intensiva.