Coronavirus, Rogliano: i casi positivi salgono a 28

Ventotto casi positivi a Rogliano, 7 ricoverati e 21 in isolamento domiciliare. Sono queste le cifre che l’Asp di Cosenza ha trasmesso alla Regione e alla Protezione Civile. Insieme a San Lucido e a Corigliano-Rossano, il centro del Savuto è quello più colpito dal coronavirus, con diversi focolai che stanno preoccupando la cittadinanza. Nella giornata di ieri si sono registrati sette casi in più, tutti comunque in isolamento domiciliare. Secondo quanto si è appreso, si tratta di tre congiunti di un paziente già contagiato, di un operaio e di un impiegato di un’azienda privata e di sua moglie e sua figlia.

Per fortuna, almeno al momento, non vengono segnalati altri carabinieri positivi oltre ai 9 già “tamponati” e nessun altro vigile urbano (al momento 3 tra cui il comandante sarebbero positivi) mentre rimangono ricoverate all’Annunziata sette persone, tra le quali l’ex professore in pensione, direttore della Piccola Casa dei poveri, Adolfo Salvino, che potrebbe avere trasmesso il contagio a uno dei nuclei familiari risultato positivo nella giornata di ieri. Le sue condizioni sono stazionarie, così come quelle del sindaco Giovanni Altomare, del suo vice Fernando Sicilia, dell’assessore Francesco Altomare, del consigliere Antonio Simarco, del sindaco di Carpanzano Giuseppe Vigliaturo (dipendente comunale a Rogliano) e del meccanico titolare di un autolavaggio, primo caso positivo nella città del Savuto. Sono saliti a tre, intanto, i ricoveri di pazienti provenienti dal vicino comune di Marzi.