Stamattina l’Asp di Cosenza ha predisposto oltre 70 tamponi a San Lucido per tutte le persone che avrebbero partecipato ad una “riunione” dalla quale sarebbe potuto partire il focolaio che ha provocato sei casi positivi nella cittadina tirrenica. Sono stati individuati e sono partiti i tamponi, che si accoppiano ai provvedimenti di isolamento obbligatorio. Un atteggiamento responsabile quello dell’Asp, opposto alle richieste di “tamponi di massa” che qualcuno aveva rivolto alla Regione e alle autorità sanitarie. A San Lucido sono stati registrati quattro casi positivi certi e due in attesa di conferma e ieri il presidente della Regione ha emanato l’ordinanza di chiusura per il comune tirrenico.
Cronaca
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