Cosenza, 18 novembre-18 febbraio: una lunga scia di 10 rapine senza colpevoli

Cosenza è nel pieno di una emergenza criminalità che sembra non voler avere fine. Dal mese di novembre ad oggi (esattamente tre mesi), abbiamo continuamente aggiornato un lungo elenco di rapine senza colpevoli (addirittura dieci!) a fronte di una sola rapina sventata alla farmacia Misasi di via Quattromani. Un triste rosario di incapacità da parte delle forze dell’ordine di Cosenza. Un elenco che dovrebbe indurre il questore di Cosenza a trarre le conclusioni della sua incapacità e dimettersi per il bene dei cittadini.

Ma ecco, nel dettaglio, la lunga serie di rapine a Cosenza ed area urbana.

18 novembre 2016

Era da tempo che nel circondario di Cosenza non si registrava una rapina così fruttuosa per chi l’ha messa a segno. Con un bottino di 130mila “cucuzze”.

Dalle (poche) indiscrezioni che filtrano in merito alla rapina compiuta nella filiale di Roges di Rende della Bcc Mediocrati, sembra che ci si trovi davanti ad un “colpo” ben preparato e congegnato e non certo frutto del caso.

Intanto, si è appreso che i rapinatori sono stati tre e non due come emerso in un primo tempo. Hanno scelto un orario insolito, quello delle ore 15 quando la banca è sì aperta ma non c’è il via vai continuo della mattinata. I tre sono giovani ed erano ben vestiti, certamente per non dare nell’occhio. Hanno agito a volto scoperto e questo fa pensare che non siano certo cosentini o della provincia. E dalle testimonianze di chi era presente, si è appreso anche che hanno chiesto del direttore prima di tirare fuori i taglierini con i quali hanno minacciato i dipendenti della filiale e i clienti.

Possiamo anche sbilanciarci di più: questi tre rapinatori devono essere proprio “professionisti”. Si sono fatti consegnare i cellulari da tutti i presenti, compresi alcuni clienti, che intanto erano entrati, e che sono stati fatti sedere, nella sala d’attesa.

I rapinatori, con calma, hanno aspettato l’apertura delle casseforti a tempo. Poi si sono impossessati del bottino, che ammonta per la precisione a 130mila euro, e si sono tranquillamente allontanati, facendo perdere le proprie tracce.

3 gennaio 2017

Una donna è stata ferita in una rapina nella gioielleria “Stroili” in corso Mazzini a Cosenza. I fatti sono avvenuti intorno alle 10.30.

I rapinatori, con il volto coperto, sono entrati nel negozio e brandendo un taglierino hanno immobilizzato prima le persone all’interno e poi hanno rubato gioielli e preziosi, il cui valore è ancora in corso di quantificazione.

Nel corso della rapina tuttavia una giovane commessa è rimasta ferita, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.

Carabinieri e polizia brancolano nel buio. Come al solito…

5 gennaio 2017

Gli si è presentato davanti col volto coperto e pistola in pugno intimandogli di consegnare l’orologio e il denaro che aveva con se. Un attimo di esitazione della vittima, però, si sarebbe potuto trasformare in tragedia quando il rapinatore ha risposto alla ritrosia del malcapitato esplodendogli contro due colpi d’arma, uno dei quali lo ha ferito di striscio ad una gamba.

Protagonista del tentativo di rapina il medico cardiologo Domenico Guzzo: il fatto è avvenuto ieri sera intorno alle 19 mentre il professionista stava uscendo dal portone della palazzina dove ha sede il suo studio privato, in piazza Cappello a Cosenza.

Dopo l’aggressione, ferito, il medico si è rifugiato nello stesso portone mentre il rapinatore è fuggito facendo perdere le sue tracce.

10 gennaio 2017

Continua l’emergenza criminalità a Cosenza.

Poco dopo le ore 15 due persone con il volto coperto da una sciarpa e armate di taglierino hanno rapinato la filiale della BCC Centro Calabria di via Panebianco, al confine con Rende. 

Il bottino ammonterebbe a circa 96mila euro. 

I due banditi hanno intimato al personale ed ai clienti presenti di consegnare i telefoni cellulari. Hanno poi atteso circa un quarto d’ora l’apertura automatica della cassaforte da cui hanno asportato tutto il denaro in essa contenuto.

22 gennaio 2017

Burrascosa rapina intorno alle 19,30 al bar-tabacchi Bruni di viale Cosmai.

Secondo le prime frammentarie informazioni, un malvivente è entrato nel bar-tabacchi con il volto coperto da un passamontagna e armato di una pistola sparando anche un colpo in aria. Nel corso della rapina due dipendenti sono rimasti feriti perché sarebbero stati colpiti alla testa dal malvivente con il calcio della pistola.

Per fortuna, le loro condizioni non sono gravi. Non è stato ancora quantificato il bottino della rapina.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia e un’ambulanza per soccorrere i due dipendenti rimasti feriti.

26 gennaio 2017

(ANSA) – COSENZA, 26 GEN – Persone non identificate, nella notte a Cosenza, hanno compiuto una rapina ai danni di “Al Mio Bar”, un bar tabacchi in via Piave, una della vie centrali della città.
I malviventi, approfittando dell’orario di chiusura dell’esercizio, utilizzando un’auto hanno sfondato la saracinesca del locale e, una volta dentro, hanno portato via soldi, non molti secondo quanto si è appreso, e, soprattutto, sigarette e diversi tagliandi di “Gratta e vinci”.

I titolari, avvisati dell’accaduto, stanno tentando di quantificare il danno. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura di Cosenza che hanno avviato le indagini.
Il bar tabacchi preso di mira è uno dei più noti e frequentati della città. In passato nel locale si sono registrate più volte vincite al “Gratta e vinci” e al Lotto.

6 febbraio 2017

Ancora rapine a Cosenza.

La notizia risale a due giorni fa ed è trapelata con una certa difficoltà dalle strette maglie delle forze dell’ordine, che non trovando i responsabili di tutte le altre precedenti (e sono tante, come sapete), hanno difficoltà ad ammettere che il “fenomeno” continua: Eccome se continua.

L’altra sera, dunque, nella zona di Città 2000, due uomini hanno assaltato la gioielleria “Momenti preziosi” e hanno portato via contanti e gioielli.

L’azione è durata pochissimo: il tempo necessario a intascare e andare via.

Uno dei due rapinatori ha estratto la pistola e l’ha puntata contro il negoziante, che non ha avuto scampo ed è stato costretto a lasciare via libera.

9 febbraio 2017

Rapina a mano armata a Cosenza nel negozio Acqua&Sapone all’interno dell’area commerciale di via Panebianco.

Dalle informazioni che sono trapelate, un uomo con il volto coperto si è introdotto nel negozio poco dopo le 17,30 minacciando le commesse con un coltello ed intimando loro di consegnare il contenuto delle casse.

Dopo essersi impossessato del denaro, quantificato in circa 400 euro, sarebbe fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce.

Indaga la polizia…

A questo elenco di 8 rapine va aggiunta una rapina minore in una yogurteria di Rende, la rapina sventata alla farmacia Misasi e la rapina di ieri (andata a segno) al tabacchino di via Monte San Michele.

Cosenza, la criminalità sfida il questore: ieri sera rapinato un tabacchino in pieno centro