Cosenza, la criminalità sfida il questore: ieri sera rapinato un tabacchino in pieno centro

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L’emergenza criminalità a Cosenza è ben lontana dall’essere terminata.

La plateale conferenza stampa del questore Liguori, che ha convocato i media di regime per annunciare i suoi (molto presunti) successi, altro non è stata che il solito fumo negli occhi. La realtà, purtroppo, è ben diversa e ci dice che ieri sera, intorno alle 21, un’altra rapina, l’undicesima della serie (delle quali 10 senza un colpevole) nel giro di tre mesi, è stata messa a segno in pieno centro cittadino.

Questa volta ad essere presa di mira è stata una tabaccheria in via Monte San Michele, a due passi dalla movida dei ragazzi di via Alimena. Un gruppo di malviventi a volto coperto (forse cinque) hanno fatto irruzione, poco dopo le 21, all’interno del locale con in mano un coltello facendosi consegnare l’incasso dalla proprietaria e dal figlio, subito dopo si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.
Al momento della rapina non erano presenti clienti all’interno del locale. La polizia è arrivata a cose fatte: gli agenti avrebbero ritrovati dei passamontagna a poca distanza.

La criminalità, dunque, sfida il questore e i suoi uomini e lo fa in maniera spavalda, agendo di sabato sera e in pieno centro.

Signor questore, la finisca di trastullarsi e si metta a lavorare, sempre se ne è capace. Altrimenti si dimetta e lasci il posto ad uno più preparato e con più voglia di lavorare di lei. E’ una vergogna.