Cosenza 2016, Ciuccione sempre più patetico e impresentabile

“Un ecomostro”. Così Carlo Guccione, candidato sindaco del centrosinistra a Cosenza, ha definito piazza Fera/Bilotti, in fase di ultimazione dei lavori di riqualificazione avviati dalla precedente amministrazione.

“Questa piazza – ha aggiunto Guccione nel corso della presentazione della lista Grande Cosenza con a capolista Enrico Morcavallo – è espressione del fallimento delle politiche dell’amministrazione di Occhiuto. Il primo giorno della mia consiliatura convocherò i commercianti e i tecnici per trovare una soluzione in modo da farla diventare il polmone verde della città. Cercheremo di renderla vivibile e fruibile per i cittadini”.

(ANSA)

ciuccio

Fin qui l’ANSA di quel porco di Guccione, incurante di non essere né originale né tantomeno efficace perché la sua attrattiva comunicativa è prossima allo zero.

Guccione non può far altro che “copiare” quello che sente dire o legge in giro (in questo caso “ecomostro” è una nostra idea) cercando “operazioni simpatia” che non impressionano nessuno. Le sue liste sono cariche di gente impresentabile che è ancora sulla scena dopo decenni e ha sempre messo i propri interessi prima di quelli dei cittadini. Esattamente come lui, che impersonando Sua Maestà il Porco, è il più impresentabile di tutti.

La giusta ricompensa e lo schifo che proviamo per gente e politici come lui è il montaggio che gli dedichiamo.