Cosenza 2016, il sondaggio di Iacchite’: Occhiuto vola

Anche noi, come ogni testata che si rispetti, non potevamo esimerci dal condurre il nostro sondaggio. E’ una questione di prestigio giornalistico, oltre che di autorevolezza editoriale.

A dire il vero il direttore è sempre stato contrario ai sondaggi, così come alle interviste, dice che non servono a niente se non a compiacere, dietro compenso, questo o quel politico.

Ma dopo una approfondita discussione in redazione si è arreso: come facciamo ad essere una testata giornalistica credibile se non pubblichiamo un sondaggio? Questo è stato il dato sul quale il direttore ha ceduto, per amor di testata. E per farci sentire anche a noi della redazione come tutti gli altri giornalisti. E visto che abbiamo il contratto con la società dei telefoni che ci dà tutte le telefonate illimitate siamo partiti subito con le telefonate.

Non prima di aver stilato le domande da sottoporre agli intervistati. L’argomento, come è ovvio, sono i candidati alle amministrative di giugno. Il metodo usato è stato quello della casualità cioè: abbiamo sorteggiato dall’elenco telefonico 100 numeri di Cosenza e abbiamo chiamato: più o meno 10 numeri a quartiere.

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A questi abbiamo aggiunto altre 100 interviste fatte da noi ai nostri parenti e amici. Dai quali abbiamo “estratto” 10 nominati (dei nostri amici e parenti) ai quali abbiamo chiesto a loro volta di fare queste domande a 10 loro amici, per un totale di altri 100 intervistati.

Siamo poi stati in giro per la città raccogliendo altre 100 interviste fatte all’omino della strada. Per lo più la sera davanti ai locali e ai pub. E per finire abbiamo scritto in privato a 100 nostri contatti di FB, dopo averli selezionati anche questa volta per casualità, chiedendo loro di rispondere alle nostre domande. Per un totale di 500 interviste.

Il campione è risultato eterogeneo per sesso, età, e appartenenza sociale. Il metodo usato è conforme a al nostro modo di vedere ed intendere le cose. Visto che a Cosenza ognuno si inventa il suo di sondaggio, anche noi ci siamo organizzati il nostro.

Se non siete tra questi 500, non vi preoccupate sarete presto contattati. O se preferite potete mandare il vostro parere alla redazione attraverso l’e-mail che trovate in gerenza nel sito. Ma veniamo alle domande e alle percentuali che ne sono venute fuori.

Chi è il più bello tra i candidati a sindaco (Occhiuto, Presta, Paolini, Formisani, Guru, Coscarelli)?

Per i nostri intervistati è Occhiuto che raggiunge il 90% dei consensi, segue Presta con il 3%, Paolini e Guru raggiungono a stento il 2 % ciascuno, Formisani e Coscarelli accucchiano insieme l’1%, e il 2% non si esprime.

Con chi dei candidati a sindaco passeresti una notte d’amore (vale per tutti, anche i maschi etero sono stati costretti a rispondere resuscitando l’omosessualità latente che c’è dentro ognuno di noi)?

Anche qui gli intervistati concedono un bel 93% ad Occhiuto, un 4% per il Guru, Paolini e Presta e Formisani si attestano all’1 % ciascuno, nessun voto per il candidato Coscarelli.

operatori sondaggi

Secondo te tra i candidati a sindaco c’è qualcuno che è gay e non lo dice?

Vince facile anche questa volta Occhiuto che raccoglie il 92% dei consensi. A seguire Paolini con un bel 5%. Il restante 3% è più o meno diviso tra gli altri candidati.

Chi secondo te fa uso di sostanze stupefacenti (valgono anche i psicofarmaci et similia) tra i candidati?

Qui la lotta si restringe ad Occhiuto e Guru: rispettivamente il 41% dice Occhiuto con riferimento agli ansiolitici, il 40% dice Guru con riferimento alle droghe leggere, l’ 8% dice Paolini con riferimento ara chiarenza viste le sue perenne scocche rosse, il 6% indica Presta come consumatore assiduo di antibiotici, e di acido acetilsalicilico, dato che è sempre malato, il 5% pensa che Coscarelli sia un assiduo fruitore di allucinogeni, basta guardare come si maschera, roba da allucinato. Per i nostri intervistati Formisani non è un drogato.

Se apri l’armadio di uno dei candidati cosa ti aspetti di trovare?

Il 99% degli intervistati nell’armadio di Occhiuto è sicuro di trovare abiti eleganti, e camicie di prima. Il restante 1% sugli armadi degli altri, risponde non so.

Secondo te chi dei candidati potrebbe cambiare d’abito nei prossimi giorni?

Occhiuto e Paolini, per gli intervistati cambieranno d’abito al 50% per uno. Qui è un deciso pari. Tutti gli altri continueranno a vestirsi come sempre.

Se ti dico “debiti” a chi pensi dei candidati?

Il 90% non ha dubbi: Paolini. Per via del suo mestiere di avvocato della sanità privata, in perenne attività a ricogli i debiti per conto loro, dalla pubblica amministrazione. Il 5% dice Presta perché in debito con Renzi. Il 4% dice Coscarelli, sono per lo più suoi parenti e amici a rispondere così. Lo 0,9 % indica il Guru, e solo lo 0, 1 % dice Occhiuto. Che questa volta gli va male e finisce ultimo.

Se proprio fossi costretto, tipo con una pistola alla tempia, a chi dei candidati presteresti 1000 euro?

Ad Occhiuto il 96% perché è uno che paga. Basta guardare le determine del quarto piano per aver conferma che è uno che paga. Con lui, se fa di nuovo il sindaco, vai sul sicuro, te li restituisce al 100%.

Infatti nessuno di quelli a cui doveva denaro da una vita si è mai lamentato più negli ultimi 5 anni. Anzi hanno recuperato anche di più di quel che gli spettava (sempre ccuri sordi di caggi). Ecco perché noi (cioè il 96%) lo rivotiamo, perché quelle 1000 euro gliele abbiamo prestate per davvero. E se non viene rieletto sono guai. Per noi.

Le probabilità che non si possa mettere una croce sul suo nome sulla scheda, nell’urna, all’oggi sono del 99,9%, e mi sa che quella croce la dovremo mettere sulle 1000 euro. Il restante 4% non li presterebbe a nessuno.

Al prossimo sondaggio.