Cosenza, a Brescia un calvario insopportabile: 5-1 senza storia. Cercasi squadra

Un calvario, lento e insopportabile: il Cosenza esce sconfitto anche da Brescia dopo Ascoli e se al Del Duca le proporzioni della debacle erano state accettabili, stasera siamo al naufragip (5-1), tra l’altro largamente annunciato, vista la caratura dell’avversario. La partita di Brescia, com’era nelle previsioni generali, si è risolta in una cocente disfatta per il Cosenza. Una squadra (?) senza né capo né coda, che attende l’arrivo di 6/7 calciatori di qualità per cercare di evitare il tracollo e come di consueto senza un minimo di programmazione e vivendo alla giornata. Un calvario, appunto.

Il Brescia impone subito il suo gioco e piazza un micidiale uno-due, complice un pessimo Saracco, nel primo quarto d’ora. Il Cosenza fatica a reagire, la squadra di Inzaghi mantiene facilmente il possesso del pallone mentre quella di Zaffaroni non riesce neanche a fare il più elementare giro palla. Tanti gli errori in fase di impostazione della manovra offensiva, impacciati e fuori misura Rigione, Vaisanen e Venturi. Boultam e Carraro continuano a non lasciare il segno, Vallocchia è un pesce fuor d’acqua e non si capisce perché non giochi il baby Florenzi, al quale Zaffaroni ha concesso solo l’ultimo quarto d’ora a risultato ampiamente compromesso. Gli esterni Corsi e Sy sono impalpabili e per Sueva e Gori abbandonati là davanti è durissima, per quanto siano venute proprio da loro le uniche due conclusioni dei Lupi nel finale. Questa è la desolante “fotografia” di quello che è oggi il Cosenza di Gargamella.

Il primo tempo si chiude 2-0, poi in una ripresa senza storia e mordente, il Brescia segna anche il terzo e il quarto gol e correttamente evita di infierire su una squadra sempre più imbarazzante. Di Gori il punto della bandiera e il primo squillo in un campionato iniziato in maniera allucinante e nel finale il Cosenza viene umiliato con la “manita”. Restano quattro giorni per ingaggiare sette calciatori (un portiere, un difensore, tre centrocampisti e due attaccanti). Gargamella metterà mano al portafogli  seriamente o continuerà a prendere in giro la tifoseria? Ma ci si può ridurre così? 

LA CRONACA

9′ Rete di Jagiello. Sulla respinta corta al limite dell’area della difesa rossoblu, si avventa Pajac che calcia chiamando Saracco alla respinta, che però gli viene male ed è goffa. Facile il tap in vincente di Jagiello che ribadisce velocemente in rete a pochi passi dalla porta.

14′ Rete di Van de Looi. Il centrocampista delle Rondinelle, servito al limite dell’area dalla sponda aerea di Bajic, si coordina e calcia potentemente beffando Saracco ancora una volta poco reattivo e ormai in piena confusione.

39′ Sueva, servito sul secondo palo dal tiro cross di Corsi, prova la deviazione bassa verso la porta. Joronen si supera e devia in calcio d’angolo.

43′ Gori si gira velocemente al limite dell’area e calcia potente ma centrale. Joronen è attento e respinge il tiro dell’attaccante rossoblu.

12′ secondo tempo. Rete di Tramoni. Discesa palla al piede di Leris che imbecca Tramoni in area di rigore. Il centrocampista francese controlla palla e fulmina Saracco con una conclusione sul primo palo.

16′ secondo tempo, Conclusione velenosa dal limite dell’area di Gori. Joronen respinge il tentativo del giovane attaccante rossoblu. Poi Tiro cross dalla fascia destra di Sueva. Joronen smanaccia il pallone distante dalla propria area.

22′ secondo tempo. Calcio d’angolo dalla destra di Jagiello per il colpo di testa vincente sul secondo palo di van de Looi. Il pallone bacia il palo alla destra di Saracco e si infila in rete. E sono quattro.

Al 24′ il Cosenza accorcia le distanze. Rete di Gori. Dopo un batti e ribatti in area, Gori è il più lesto a girare il pallone vagante in porta.

45′ st Rete di Moreo. Cross dalla trequarti sinistra di Palacio per il colpo di testa vincente sul secondo palo di Moreo. L’attaccante sigla la quinta rete per i padroni di casa.

BRESCIA-COSENZA 5-1

BRESCIA (4-3-2-1) Joronen; Mateju, Mangraviti, Cistana, Pajac; Bertagnoli (36’ st Ndoj), Van de Looi, Jagiello (23’ st Bisoli); Léris (38’ st Olzer), Tramoni (23’ st Moreo); Bajic (23’ st Palacio). All. Inzaghi (A disp. Linner, Chancellor, Papetti, Capoferri, Andreoli, Labojko, Olzer, Ndoj, Spalek). All. Inzaghi

COSENZA (3-5-2) Saracco; Vaisanen, Minelli, Rigione; Corsi, Vallocchia (29’ st Florenzi), Carraro, Boultam (39’ st Venturi sv), Sy (39’ st La Vardera); Gori, Sueva (19’ st Caso). All. Zaffaroni (A disp. Matosevic, Borrelli, Maresca, Prestianni, Arioli). All. Zaffaroni

Arbitro: Meraviglia di Pistoia

RETI: 9’ pt Jagiello, 14’ pt Van de Looi, 12’ st Tramoni, 22’ st Van de Looi, 24’ st Gori, 45′ st Moreo

Note: Angoli 7-5. Ammoniti: Sy, Boutam. Spettatori 4.000 circa