Cosenza-Brescia 1-2, Viali flop: le rondinelle vincono in rimonta, Lupi in pieno marasma

La Pasquetta del Cosenza è un disastro, i Lupi perdono 1-2 in casa con il Brescia. La vera gara dei rossoblù dura appena un quarto d’ora, il tempo di trovare il gol, realizzato da Crespi con un preciso sinistro. Poi il Cosenza si spegne del tutto. Il Brescia sale in cattedra e trova il pareggio prima dell’intervallo con Galazzi direttamente su calcio di punizione. Le rondinelle anche nel secondo tempo gestiscono senza soffrire particolarmente la sterile manovra del Cosenza. Tra il 65′ e il 69′ arrivano ben tre conclusioni della squadra di Maran, sulle quali devono fare gli straordinari prima Micai, poi Camporese e Calò. A ridosso dell’80’ le due azioni che decidono il risultato. Meroni stacca di testa su un corner, Bisoli salva sulla linea. Subito dopo, sul ribaltamento di fronte, Moncini imbecca in area Galazzi che sigla la sua doppietta. È il colpo del k.o. per il Cosenza, ormai sulle gambe – per tutta la ripresa i rossoblù sembrano sempre un passo dietro gli avversari – e incapace di reagire.

Una prestazione assolutamente non brillante da parte del Cosenza che inizia bene per poi spegnersi subito dopo la rete. Nei successivi 75 minuti più recupero solo la fiammata di Meroni, poi una serie di azioni spesso senza capo né coda, cross buttati in mezzo che non trovano compagni o che risultano fuori misura e mancanza di incisività generale. Questo Cosenza ha gravi problemi, che vanno risolti subito perché le squadre in zona playout stanno correndo ben più rapidamente. La classifica adesso è decisamente preoccupante. I Lupi sono stati scavalcati dal Bari e raggiunti dallo Spezia (che ha battuto l’Ascoli nello scontro diretto) aspettando il risultato della Ternana sul campo della Samp in piena zona playout. Se qualcuno si aspettava una scossa con l’arrivo di Viali è rimasto profondamente deluso: due sconfitte in due partite. Peggio di così non si poteva fare. E sabato si gioca sul campo di una FeralpiSalò che ha clamorosamente vinto a Cremona, ha raggiunto quota 30 (-4 dal Cosenza) e ha fatto definitivamente capire che non si è arresa alla retrocessione. Le prospettive sono nerissime. E pensare che solo fino a qualche settimana fa qualcuno aveva ancora il coraggio di parlare di playoff. Cose da pazzi.

LA CRONACA 

L’incontro inizia a ritmi blandi forse dovuti anche al sole che riscalda il “San Vito-Gigi Marulla”. Al minuto 16 sono però i padroni di casa a trovare il guizzo giusto ed aprire le marcature con Crespi, bravo a sorprendere il rientrante Lezzerini con una tiro improvviso da fuori area.
Il Brescia non accusa il colpo e dopo pochi minuti colleziona una ghiotta occasione: Dickmann arpiona la sfera a Frabotta sulla linea di fondo e mette al centro, pasticcio in area e palla a Borrelli che di prima intenzione calcia in porta trovando però l’opposizione di Micai. Il Brescia alza il ritmo per per il pareggio occorre un episodio che si verifica al 41’ con un calcio di punizione dal limite dell’area. La posizione è definita e difficile, ma comunque invitante così Galazzi decide di provarci e pennella un gol fantastico infilando il pallone alle spalle di un incolpevole Micai.

Nel secondo tempo le due squadre abbassano il ritmo gioco e per assistere a delle occasioni occorre aspettare l’ultimo quarto d’ora quando la partita si accende all’improvviso. Al minuto 77 capitan Bisoli è provvidenziale a salvare sulla linea di porta un colpo di testa di Meroni su azione d’angolo. La squadra di mister Maran si scuote e dopo due minuti completa la rimonta sempre sugli sviluppi di un corner: Moncini serve un ottimo pallone a Galazzi che di piatto infila in reta la doppietta personale che vale il definitivo sorpasso.

COSENZA-BRESCIA 1-2

COSENZA:  Micai; Gyamfi, Camporese, Meroni, Frabotta; Zuccon (62′ Voca), Calò, Florenzi (76′ Praszelik); Marras (76′ Canotto) Crespi (54′ Tutino), Antonucci (62′ Forte). A disp.: Marson, Cimino, D’Orazio, Fontanarosa, Venturi, Viviani, Mazzocchi. All.: Viali

BRESCIA: Lezzerini; Jallow, Papetti, Adorni, Dickmann; Paghera (63′ Van de Looi), Bisoli, Galazzi (83′ Olzer); Bianchi (63′ Bjarnason), Besaggio (63′ Bertagnoli); Borrelli (55′ Moncini). A disp. : Avella, Huard, Fares, Mangraviti, Cistana, Fogliata, Ferro. All.: Maran

ARBITRO: Massimi Luca della Sezione di Termoli, assistenti: Tolfo Alessio di Pordenone e Catallo Ivan di Frosinone. IV ufficiale di gara: Di Reda Antonio della Sezione di Molfetta. Var: Pezzuto Ivano di Lecce. Var: Longo Salvatore di Paola

MARCATORI: 16′ Crespi, 41′ Galazzi79′ Galazzi

NOTE: Spettatori presenti: 3.760, abbonati: 794, tifosi squadra ospite: vigente il divieto di vendita ai residenti in provincia di Brescia.  Espulsi: . Ammoniti: Camporese, Tutino, Paghera, Frabotta, Bertagnoli.  Angoli: 7–4 . Recupero: 3′ pt – 6′ st. Osservato un minuto di raccoglimento per la morte di Joe Barone Direttore Generale della Fiorentina.