Cosenza, bus Amaco sprofondato: via allo scaricabarile. Cazzaro e Tic Tac: uno peggio dell’altro

All’indomani del clamoroso episodio dell’autobus dell’Amaco sprofondato in una voragine improvvisamente apertasi su via Caloprese, si assiste al solito scaricabarile delle responsabilità per quanto accaduto.

“Il cedimento improvviso, in serata, di un tratto di asfalto in una via del centro, per come è emerso dai primi rilievi, dipende da alcuni lavori eseguiti non correttamente dalla Regione Calabria”. Lo precisa l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Caruso, per conto del sindaco cazzaro, aggiungendo: “L’amministrazione comunale si è innanzitutto sincerata che non ci fossero persone ad aver subito danni e si è subito adoperata predisponendo il ripristino immediato e a perfetta regola d’arte dell’area interessata dallo spiacevole episodio”. Dall’altra parte, la Sorical si affretta a precisare che i lavori che hanno causato l’apertura della voragine non sono della Regione… Come ben sapete, al netto dello squallido scaricabarile di circostanza, non c’è da scegliere: Comune di Cosenza e Regione Calabria fanno parte dello stesso sistema di potere: uno peggio dell’altra. E se di Occhiuto e delle sue prodezze scriviamo più volte al giorno, probabilmente su Incarnato, commissario della Sorical e Pallaria, il suo “grande protettore”, scriviamo di meno.

Gigino Tic Tac Incarnato e Pallaria… il primo “ingegnere idraulico-gommista (con tutto il rispetto per la categoria, s’intende)” che misura solo la pressione dei pneumatici… il secondo ormai da sempre l’ingegnere padre dell’acqua di Calabria. Entrambi volevano dimostrare e insegnare ai Comuni calabresi, considerandoli incapaci, come si gestiscono le reti idriche attraverso il pluripubblicizzato e famosissimo progetto “Conoscenza e ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione”… una bufala senza precedenti a tal punto che in 100 metri di rete di distribuzione realizzata, ci sono già 10 megaperdite con la conseguente formazione di altrettante voragini…
Questi sono i personaggi che gestiscono le acque per uso umano in Calabria… Addirittura peggio di Occhiuto il cazzaro? Beh, forse riescono nell’impresa di batterlo ed è quanto dire…