Cosenza canterina: è Francesco Noblea il nuovo pentito. Lo avevamo annunciato 2 mesi fa

Lo avevamo scritto quasi due mesi fa che, oltre a Vincenzo De Rose, c’era anche un altro pentito. E le indicazioni le avevamo date con l’articolo che segue, scritto il 15 ottobre. Si tratta di Francesco Noblea 24 anni con una sfilza di precedenti penali da paura, nonostante la giovane età. Noblea, detto “Pozzetto”, ha deciso di saltare il fosso dopo la condanna in appello a 10 anni di reclusione, nell’ambito del processo Job Center (operazione sullo spaccio nella città vecchia), e dopo aver appreso direttamente dai magistrati della DDA di Catanzaro che Daniele Lamanna lo aveva chiamato in causa in merito al tentato omicidio di Pasquale Bruni.

Francesco ha capito che avrebbe passato i suoi prossimi 20 anni in galera così ha deciso di collaborare. La sua adesione al programma pentiti è importante per i pm della DDA di Catanzaro che erano alla ricerca di riscontri sui tanti fatti raccontati da Lamanna, il quale parla del Noblea come picciotto a disposizione di Rango, che lo utilizzava per ogni cosa, dal trasporto di stupefacente, fino a sparare. Di sicuro Francesco ha già confermato tutto questo ai pm della DDA di Catanzaro, e le sue dichiarazioni vanno a sommarsi a quelle di Vincenzo De Rose. I due pentiti hanno delineato, per filo e per segno, tutto il sistema di spaccio in città. Dai “grandi fornitori” a piccoli pusher di quartiere, con tanto di nomi cognomi e codici fiscali. Siamo alla vigilia di quella che potrebbe essere la più importante operazione contro i “narcos” cosentini degli ultimi tempi.

Di seguito l’articolo del 15 ottobre.