Cosenza, caso Panno: la combriccola dell’Annunziata sta per colpire ancora

Una plastica posa della cugina di Jole con suo marito

La combriccola dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza sta per colpire ancora

Il procedimento disciplinare avviato contro la dottoressa Filomena Panno per aver prodotto dichiarazioni false al fine di ottenere l’incarico di responsabile del personale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza sta per volgere al termine. Entro oggi la Commissione dovrà pronunciarsi pena la decadenza dei termini, ma uno dei componenti (Amedeo De Marco marito della cugina di Jole Santelli, la signora Maria Teresa Pagliuso) solo l’altro ieri si é ricordato di essere incompatibile e ha rassegnato le dimissioni dalla commissione. Cosa farà la Panizzoli, ancora inspiegabilmente commissario dell’Azienda Ospedaliera? Nominerà entro oggi un sostituto oppure si faranno scadere i termini così la Panno e chi l’ha nominata resteranno impuniti?

Se entro oggi la Commissione disciplinare non formulerà la contestazione alla Panno scadranno i termini e la dirigente che ha prodotto false dichiarazioni (reato penale, per quanto sappiamo bene che non esiste nessun tipo di giustizia a Cosenza…) anziché essere licenziata continuerà a lavorare beatamente in un altro settore in attesa che un giorno forse la procura di Cosenza meglio conosciuta come porto delle nebbie (e non certo a caso…) deciderà di avviare indagini sul caso.

La dottoressa Filomena Panno ci ha fatto sapere che ha presentato ricorso al Tar. Bene, può fare tutti i ricorsi che vuole. La dichiarazione che ha reso è falsa e lei era consapevole di essere incompatibile. Stiamo parlando di una laureata in giurisprudenza e dirigente da tanti anni con incarichi sindacali non certo di una pincopallina…
Pubblichiamo questa notizia con pochissime speranze di ricevere giustizia. Ma almeno abbiamo la coscienza a posto e la Commissione di cui sopra avrà anche le sue responsabilità davanti all’insabbiamento che – come al solito – stanno per propinarci.