Buongiorno direttore, ho letto con vivo interesse l’articolo pubblicato da te sul tuo giornale, circa il referendum truffa e la valanga di no che probabilmente affioreranno su Rende e Castrolibero. Le devo fortemente confermare che presenziando alle varie riunioni nelle due città d’oltre Campagnano il vento che spira è decisamente, palesemente PRO NO!!.
Qui la partecipazione è corale (a differenza di quei quattro e miseri bidoni di consiglieri ed “onorevoli” che partecipano a quelle organizzate dalla destra e anche dal Pd che ormai non si può neanche definire di sinistra…), tantissimi giovani, professionisti, e meno giovani contraddistinti da spirito identitario e senso di appartenenza a queste due comunità, lotteranno fino alla fine affinché questo barbaro, inaccettabile e ignobile atto d’imperio ad opera dei soliti soggetti che hanno frantumizzato Cosenza non sia ripetuto in queste due realtà!!
COSENZA, CITTA’ UNICA A RISCHIO FLOP (https://www.iacchite.blog/cosenza-referendum-citta-unica-a-rende-e-castrolibero-il-no-viaggia-forte-in-citta-incognita-partiti-e-astensionismo-il-si-teme-il-flop/)
Il disegno “politico” della cricca di Occhiuto è stato sgamato anche all’interno della coalizione e sono in tanti a dire che c’è chi rema contro questo Sì alla città unica.
Per quanto riguarda Rende, il loro unico sporco scopo è quello di mettere le mani sui terreni di Rende zona santa Chiara-Santa Rosa (logicamente favorendo alcuni a scapito di altri proprietari terrieri) e zona Saporito, dove insistono anche colline verdi. Vogliono cementificare tutto, costringendo i proprietari dei terreni a regalare l’appezzamento agli amici costruttori (cupola o cricca) pena il passaggio dello stesso a zona verde. Ovvero gli stessi palazzinari che stanno edificando da 10 anni a questa parte in zona ponte Calatrava e via Popilia con palazzi anche di 40 metri. Intelligenti pauca! Logicamente, nel pacchetto all-inclusive anche gli studi di architettura, se no Maruzzu che ci sta a fare?
Altro disegno, e se ne sta parlando nelle due città, è quello eventualmente di candidare il rettore dell’Unical Leone come avete giustamente anticipato.
LEONE, CANDIDATO UNICO DEL “SISTEMA” (https://www.iacchite.blog/cosenza-adesso-ce-anche-il-candidato-unico-del-sistema-nicola-leone-va-benissimo-sia-a-robertino-che-ad-adamo/)
Ecco, il progetto unico della diabolica cricca è questo: nessuno sviluppo in termini sociali, nessuno in termini di servizi, pochi in termini economici poiché solo la cricca si abbutta mentre gli altri la sera tornano a casa murmuriannu!
Peccato per loro, sono stati ampiamente sgamati, la loro furbizia non prevarrà sull’ intelligenza dei cittadini… che giorno 1 dicembre a calci nel sedere lì rimanderanno a Cosenza.