Cosenza, concorso-farsa per invalidi civili: anche il M5s si è venduto ai poteri forti

Egregio Direttore,

ho letto con molta attenzione l’articolo della sua testata “Cosenza, i poteri forti e il concorso-farsa per invalidi civili all’Asp: anche Cotticelli colluso col cognato di Luberto!” (http://www.iacchite.blog/cosenza-ecco-cosa-ce-dietro-il-rinvio-del-concorso-farsa-allasp/) relativo all’assunzione di 49 (falsi) invalidi civili al 46% già selezionati dal sistema politico da impiegare quale personale amministrativo, con la evidente complicità della struttura commissariale regionale, dei sindacati venduti ai poteri forti e dell’evidente responsabilità politica del M5S, che ha nominato Cotticelli e la Crocco nonché i nuovi direttori generali dell’Asp che dopo solo alcuni mesi di mandato sono scappati via.

Condivido tutto quello che ha scritto reputando uno scandalo ciò che sta avvenendo. La mia indignazione, come medico precario, non sta nel fatto che vengano assunti invalidi civili, ma credo fortemente che la  priorità della sanità calabrese e soprattutto cosentina abbia bisogno, in questo momento, di medici, personale sanitario, medicinali ed attrezzatura medica.

Le ricordo che a Cosenza muoiono i pazienti a causa della chiusura dei reparti degli ospedali della provincia ed a causa della carenze sopra menzionate.

Fra qualche mese scadranno i contratti dei tanti precari medici (tra cui la sottoscritta) e il Generale Cotticelli asserisce che non può provvedere alla loro stabilizzazione per mancanza di risorse economiche.

Il Generale Cotticelli dovrebbe spiegare e far luce sul miliardo circa di buco di bilancio esistente all’Asp di Cosenza che è cresciuto in maniera esponenziale da quando si è insediata questa struttura commissariale con il Decreto Calabria. Infatti l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) è già al lavoro negli uffici dell’Asp di Cosenza, forse per verificare se emergono, tra l’altro, anche gravi e reiterate irregolarità nella gestione dei bilanci, alla luce delle osservazioni formulate dal collegio sindacale o delle pronunce della competente Sezione regionale della Corte dei Conti.

L’ultimo bilancio con il buco di circa un miliardo è frutto della gestione dei direttori generali nominati da Cotticelli su indicazione del M5S, con responsabilità evidenti da parte della struttura commissariale Cotticelli, Crocco, Belcastro, che hanno proceduto alla sua approvazione. E su questo il M5S – a parte qualche lodevole eccezione – tace!

Ieri il Presidente della Corte dei Conti, il Procuratore Di Pietro, alla cerimonia dell’inaugurazione dell’anno giudiziario ha denunciato le criticità delle Aziende sanitarie calabresi rammentando che tutti i funzionari pubblici omettono di denunciare, insieme agli organi di controllo, le condotte rilevanti per l’individuazione di eventuali responsabilità sotto il profilo amministrativo, contabile e penale.

E’ auspicabile che le parole del Procuratore Di Pietro siano da monito affinchè vengano tagliati gli sprechi, tra cui le spese relative ai fitti, e che vengano destinate le risorse alle assunzioni di medici e personale sanitario nonché ai medicinali ed alle attrezzature mediche, anziché destinare le risorse per l’assunzione di amministrativi che certamente non sono prioritari in questo momento storico.

Sono stata un’elettrice del M5S alle ultime Politiche, ma visto il quasi totale silenzio dello stesso movimento su queste importanti tematiche, posso asserire che non lo voterò più perché il movimento si è venduto ai poteri forti a discapito delle battaglie di legalità e di uguaglianza sociale per tutelare le classi deboli. 

Ecco perché ritengo che il silenzio del M5S sul concorso farsa dei 49 invalidi amministrativi sia dovuto a privilegiare i propri amici o forse a favorire l’assunzione di qualche grosso dirigente dello stesso movimento.

Lettera firmata