Cosenza. Contributi non versati, la solita Franzamagliata

Dopo il clamoroso annuncio di Franz, che denuncia il mancato versamento dei contributi previdenziali ai dipendenti comunali ad opera della precedente amministrazione, sintetizzato in “ne scopriamo una al giorno”, abbiamo deciso di capire quanto c’è di vero nelle parole del sindaco. E questo perché l’ha sparata davvero grossa. Se così fosse, ovvero che l’ente non versa da anni i contributi dei dipendenti comunali all’INPS, come ha detto Franz, sarebbe davvero un clamoroso autogol di Mario Occhiuto: lasciare una traccia del suo ladrocinio così evidente, però, non è nello stile di un professionista della truffa del suo calibro.

Mario non commetterebbe mai un errore così pacchiano da scippatore di strada. Di certo avrà lucrato anche sui contributi, magari sfruttando la possibilità del “disallineamento” che rientra nelle corde di quell’asso della truffa che Mario è, ad esempio: se il comune deve versare un milione di euro di contributi e non dispone di tutta la cifra, può chiedere all’Inps di aprire una “libretta” dove segnare la differenza mancante “che poi qualcuno passa e paga”. Differenza che ovviamente non deve destare sospetti. Se su un totale di un milione di euro da versare ci mancano 30/40mila euro per l’INPS non è un problema, mette sulla libretta, e avanti così ogni anno, fino a quando la “libretta” non passa alla nuova amministrazione, che dovrà allineare i conti. Ma da qui a dire che non ha versato per anni i contributi… gatta ci cova. Infatti la domanda è: perché Franz, e tutta la FranZamaglia, ha lanciato questo ennesimo falso allarme sui conti comunali?

Iniziamo col dire che tutto ciò che riguarda i conti comunali è materia top secret. Solo alcuni eletti possono avere accesso ai dati economici, oltre agli amici degli amici e ai soliti malandrini. Nessuno al di fuori di questi, sindaco, consiglieri comunali e assessori compresi, può accedere ai dati economici, e non perché la legge glielo impedisca, ma perché non è salutare ficcare il naso dove non si deve. Per dirla con parole semplici: l’accesso al “conto corrente” del comune è prerogativa esclusiva della ragioneria comunale che deve rendere “conto”, attraverso le relazioni economiche, al potere politico, della situazione delle casse comunali. Allora, per sapere se è vero che l’ente comune non paga i contributi basterebbe chiedere al dirigente comunale responsabile del personale se ogni anno ha regolarmente espletato il pagamento (F24) dei contributi all’INPS, e se tali pagamenti risultano alla ragioneria. E il mistero è risolto. Una operazione che Franz prima di lanciare l’ennesimo falso allarme avrà certamente fatto, scoprendo che, a detta del dirigente, il mancato pagamento dei contributi è relativo solo a 5 mesi del 2019, coincidenti con il commissariamento del comune.

Sempre a detta del dirigente tale pagamento doveva essere effettuato dai commissari, e a tal proposito cita anche una comunicazione scritta inviata ai tre commissari dove gli raccomandava di predisporre tale pagamento. Che evidentemente è finito “aru riscuardu”. Ma nonostante ciò la Franzamaglia lancia un allarme da fine del mondo. Che ci sia dietro la solita logica di gridare al finto allarme per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica da qualcosa di più importante, non possiamo dirlo con certezza, anche se resta la cosa più “normale” da pensare. Dunque, non il mancato pagamento di anni di contributi, ma solo 5 mesi del 2019, che però hanno inficiato la richiesta di finanziamenti, per mancanza del Durc non rilasciato dall’INPS che reclama il mancato pagamento proprio di questi 5 mesi, per la cultura. La Franzamaglia non potrà mettere in scena il programma culturale, se non trovando le risorse altrove, ovvero dal già fallito bilancio comunale. Questo potrebbe essere uno dei motivi del lancio del falso allarme di Franz per giustificare la mancata programmazione culturale, ma non il solo. Di sicuro in questo ammuccia qua, e ammuccia llà, aleggia il turbante di Madame Fifi, anche se ancora non abbiamo capito il perché e il per come, dato che dopo un anno di sindacatura, Franz ancora di parlare chiaro sulla reale situazione finanziaria del comune, non ci pensa proprio. Dopo la Gattopardata, questa storia dei contributi non versati, suona come una bella Franzamagliata.