Gira da più di una settimana una polvere bianca a Cosenza che più che cocaina è un mix di chissà che cosa. E molti assuntori, proprio da una settimana a questa parte, parlano di effetti “strani” e malesseri che generalmente non sono ascrivibili all’uso di cocaina. Effetti “collaterali” che in alcuni casi hanno rischiato di degenerare in qualcosa di più tragico.
I sintomi che molti hanno avvertito dove aver assunto questa polverina che gira per le nostre strade, la cui composizione non è chiara, sono diversi: forte tachicardia, bocca secca, pupille super dilatate, stati di paranoia, allucinazioni alternate e stato di torpore, senso di vuoto, vomito e fuoriuscita di sangue dal naso. Questi quelli più “descrivibili”.
Questa schifezza si trova nelle piazze cosentine anche con un “ventino”. Ed è facile trovarla. Viene spacciata come cocaina, ma al suo interno potrebbe contenere qualche dannosa e nociva sostanza che “amplifica” gli effetti della coca. Un modo per gli spacciatori di guadagnare di più e rendere la “sostanza” diversa, per effetti, dalle altre sul mercato. Si narra che la coca (pura) è tagliata in un rapporto di uno a quattro. Ovvero: a ogni chilo di coca si aggiungono almeno 4 chili di sostanza da taglio. Di ogni tipo.
Ma non finisce qui. La coca tagliata, una volta arrivata nelle mani dei pusher di piazza viene tagliata ancora, e questa volta con sostanze chimiche “scelte” per accrescere lo sballo. Una di queste sostanza potrebbe essere l’atropina. Dai sintomi avvertiti dagli assuntori potrebbe essere questa la sostanza usata per un ulteriore taglio, o qualcosa di simile. Non possiamo essere sicuri di questo se non attraverso un’analisi. Ma di sicuro c’è che diversi assuntori in questi giorni si sono sentiti male. E tutti dopo aver svoltato un ventino o un cinquantino.
State attenti e non comprate questa schifezza, non mettete a rischio la vostra vita. Non lasciatevi sedurre da uno sballo che può sballarvi l’esistenza per sempre. Non rischiate. Fatevi furbi. Non regalate la vostra vita a chi per venti euro non si fa scrupoli di mettere in mano ad un ragazzo una bustina di veleno. E poi non è lo sballo che vi rende fighi. Non si diventa belli ed apprezzati perché ci si fa di coca. Chi pensa questo è solo uno stupido. E gli stupidi alla fine, come si sa, pagano le conseguenze della loro stupidità. Che in casi come questi potrebbero essere irreversibili. Una volta fatto il danno, non si può più tornare indietro. Pensateci prima di infilarvi in questa roulette russa e chiedetevi: la mia vita vale uno “sballo”?