Cosenza e costa tirrenica, sette minuti di paura tra la prima e la seconda scossa

Sette minuti di paura con la gente appena sveglia. Tanti ne sono passati tra la prima e la seconda scossa di terremoto che ha messo in allarme tanta gente. Questo venerdì è iniziato davvero in maniera brusca per migliaia di calabresi, soprattutto della provincia di Cosenza. Alle 6,31 una scossa di terremoto lunghissima, durata almeno 5 secondi, ha buttato dal letto praticamente tutti, anche quelli che hanno il sonno più pesante. Da Cosenza a Vibo Valentia passando per Catanzaro. I letti – appunto – hanno tremato, ma anche i lampadari si sono messi ad ondulare non lasciando spazio a nessun tipo di dubbio. La scossa è stata talmente forte e lunga che molta gente, senza pensarci su due volte, è immediatamente scesa in strada. Soprattutto sulla costa tirrenica: Scalea, Praia, Diamante, Cetraro ma anche Paola, Fuscaldo fino ad Amantea. E non sono mancati quelli che sono usciti anche a Cosenza città e nelle zone dell’hinterland e dell’area urbana.

La scossa è stata di magnitudo 4.4 ed è stata registrata nella zona del Tirreno Meridionale, con epicentro in mare, al largo di Diamante e Scalea, con coordinate geografiche (lat, lon) 39.71, 15.44 ad una profondità di 11 km. E non è finita qui, perché appena sette minuti dopo è arrivata la replica, per fortuna meno intensa, nella stessa zona lungo la costa cosentina. Un terremoto di magnitudo 2.5 con coordinate geografiche (lat, lon) 39.69, 15.46 ancora ad una profondità di 11 km. Chi era già sceso in strada non l’ha sentita ma in tanti, che ancora non avevano preso la decisione di uscire, sono stati spinti fuori dalla seconda scossa di assestamento. Poi, per fortuna, la situazione si è normalizzata ma in tanti hanno ancora davanti agli occhi il senso di paura generato dalla prima, fortissima scossa ma anche dalla replica, sia pure meno forte. E le notizie diffuse dall’Istituto Nazionale di Geofisica hanno chiarito che il terremoto di stamattina ha allarmato anche i calabresi delle province di Vibo Valentia e Catanzaro residenti nei centri che si affacciano sul Mar Tirreno. Al momento non si segnalano danni a persone o cose ma sono in corso le verifiche della Protezione Civile.