Cosenza, FGC in piazza: “Scuola, boicottiamo i test Invalsi”

SABATO 6 MAGGIO FGC IN PIAZZA: BOICOTTIAMO I TEST INVALSI CONTRO LA DEQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA!

Il Fronte della gioventù Comunista organizza un’assemblea studentesca oggi sabato 6 maggio dalle ore 16:00 presso piazza XI Settembre.

In queste settimane nelle scuole si sono già svolte varie assemblee di classe e varie azioni fuori dai cancelli con striscioni che recitavano: “Contro la dequalificazione della scuola pubblica, boicotta il test invalsi”.

Il prossimo 9 Maggio a tutti gli studenti di seconda superiore saranno somministrati i test INVALSI, come avviene ormai dal 2011.

Tra le organizzazioni giovanili che invitano gli studenti a boicottare il test INVALSI il 9 maggio emerge il Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che da anni si batte contro queste prove denunciando il progetto di differenziare i finanziamenti in base alle graduatorie dei risultati, penalizzando le scuole in difficoltà e privilegiando pochi istituti “di prestigio”. In queste settimane nelle scuole gli studenti  stanno conducendo un lavoro serrato per estendere il boicottaggio.

Boicottare in massa questi test significa incrociare le braccia contro la dequalificazione del sistema educativo, rompere un ingranaggio di questo sistema nozionistico e rivendicare un modello di scuola diverso. Lottiamo per un’istruzione basata sulla crescita collettiva e non sulla competizione sfrenata, che punti a elevare la qualità dell’insegnamento anziché piegarsi alle necessità delle imprese. Non accettiamo che si facciano graduatorie differenziando le scuole di serie A da quelle di serie B, appiattendo la didattica sull’apprendimento di nozioni secchee svilendo l’apprendimento critico. Chi oggi sostiene questo principio di falsa meritocrazia difende una scuola su misura dei padroni e sempre più lontana dagli studenti.

Molti dirigenti stanno iniziando una vera e propria campagna di repressione nei confronti degli studenti intenti a boicottare i test ricorrendo a minacce di vario tipo. Gli studenti non possono essere valutati attraverso le prove ne tantomeno sanzionati se si rifiutano di compilare il test in quanto si tratta di una libera espressione della propria volontà, e come recita l’articolo 4 comma 4 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, “In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità” dunque nessuna autorità all’interno della scuola può sanzionare gli studenti che decidono di boicottare il test Invalsi.

Per questi motivi è convocata l’assemblea di oggi alle ore 16:00 a Piazza XI Settembre per realizzare un boicottaggio che sia realmente di massa coinvolgendo tutti gli istituti superiori della città.