Grave atto intimidatorio nel corso della notte ai danni dell’assessore cosentino Francesco De Cicco. La sua autovettura, una Bmw X5, è stata incendiata ed è andata distrutta. Era parcheggiata in via Popilia, nei pressi della sua abitazione al terzo lotto, a pochi metri dalla scuola media “Cuturella”.
Secondo quanto si apprende da fonti vicine alla polizia, che sta indagando sull’episodio, De Cicco ieri pomeriggio aveva partecipato ad un incontro per il contrasto all’abusivismo edilizio e commerciale e poi era rientrato a casa intorno alle 21 ma aveva notato che la sua auto era stata cosparsa di alcol. Dopo averla ripulita aveva tempestivamente allertato la squadra mobile della questura preannunciando formale denuncia sull’episodio. Due ore più tardi intorno alle 23 invece l’auto è stata incendiata. E’ pressoché certo, di conseguenza, che si tratti di un incendio di matrice dolosa.
Francesco De Cicco, classe 1976, è assessore con delega alla “Partecipazione, frazioni e quartieri; Manutenzione delle strade e della rete idrica”. E’ stato nominato il 6 marzo scorso nel rimpasto di giunta predisposto dal sindaco Occhiuto nell’ambito del quale sono stati esclusi Padre Fedele Bisceglia e Vittorio Sgarbi. Insieme a lui è entrato in giunta anche Michelangelo Spataro. De Cicco è risultato primo eletto della lista Cosenza Libera con oltre 500 voti ma in un primo tempo non era stato incluso nella squadra di assessori di Occhiuto.
Era stato già assessore della precedente giunta Occhiuto con la stessa delega dal 28 febbraio 2014 fino a febbraio 2016. Nel 2011 De Cicco era stato eletto con la lista Popolari e Liberali, espressione di Ennio e Luca Morrone e ne era stato capogruppo. Successivamente si era maggiormente avvicinato a Occhiuto ed era stato chiamato in giunta in uno dei rimpasti dell’attuale sindaco.
