Cosenza, i dirigenti “tagliati” illegittimamente tuonano: “Ora Occhiuto ci riconosca il ruolo che ci spetta”

I vincitori del concorso per Dirigenti del Comune di Cosenza hanno finalmente vinto la loro battaglia legale al Consiglio di Stato, che ha ribaltato completamente la posizione del TAR Catanzaro. Con Sentenza n. 03387 del 05.06.2018 la Sezione V, ha accolto le tesi difensive dell’ing. Alessia Loise, dell’ing. Antonella Rino, dell’arch. Walter Bloise, dell’ing. Giuseppe Filice, della dott.ssa Matilde Fittante, della dott.ssa Annarita Pellicori, rappresentati dagli avvocati (prof. Avv. Mario Sanino, avv. Innocenzo Militerni, avv. Ornella Nucci, avv. Valerio Zicaro, prof. Avv. Marini), annullando la revoca delle procedure concorsuali, intervenuta a giugno 2011, durante il primo mandato del sindaco Occhiuto. Il Comune di Cosenza (rappresentato dagli avvocati Oreste Morcavallo e Laura Carratelli), secondo il disposto della Sentenza, dovrà approvare le graduatorie dei concorsi illegittimamente revocati e procedere all’immissione in ruolo dei vincitori.

I ricorrenti e i loro avvocati, sempre fiduciosi nell’operato dei giudici di secondo grado, oggi si dichiarano particolarmente soddisfatti per l’esito del giudizio che ristabilisce la legittimità delle procedure concorsuali espletate, in ossequio al  principio costituzionale sull’accesso alla qualifica dirigenziale nella pubblica amministrazione mediante concorso e ribadiscono che ferma continuerà ad essere la propria azione affinché l’Amministrazione osservi la sentenza del Consiglio di Stato.