Sudtirol, la squadra più giovane della Serie C

Il 18 novembre 2014 Paolo Zanetti annunciava il ritiro dal calcio giocato per entrare nello staff tecnico della Reggiana. Nella stagione 2015-16, l’ex centrocampista di Vicenza, Empoli, Ascoli e Torino ha allenato la Berretti della Reggiana, ma nessuno poteva immaginare che in appena una stagione sarebbe approdato nella prima squadra di una società professionistica. Il Sudtirol ha deciso di puntare sulla forza delle sue idee garantendogli la giusta serenità e una rosa duttile e talentuosa.

23.8 anni di età media, 14 under in rosa (su 26 pedine a disposizione). Un secondo posto raggiunto alla penultima giornata: questo è il Sudtirol, che si merita lo scettro di squadra più giovane del Girone B e forse dell’intera Serie C, anche in relazione al fatto che lo stesso tecnico degli altoatesini è un ‘giovane’ alla sua prima esperienza tra i professionisti: Paolo Zanetti, classe 1982. Allenatore che sta dimostrando che non servono grossi nomi per far volare una squadra, ma la dedizione al proprio lavoro e la capacità di farli crescere piano piano, valorizzando anche i prestiti da altre società. Andando nel dettaglio ci accorgiamo che il primo dei veterani under biancorossi è Filippo Sgarbi, difensore 20enne di proprietà dell’Inter, che ha già solleticato l’interesse della categoria superiore, venendo seguito da Cittadella, Novara e Cesena. Sempre in difesa troviamo il secondo giocatore più utilizzato dal Sudtirol: si tratta di Martin Erlic, 20enne di nazionalità croata, di proprietà del Sassuolo. Come il compagno di reparto anche Erlic è monitorato costantemente da club di A e di B: nel corso dei mesi si è parlato di Ascoli, Cittadella, Benevento, Spezia, Palermo e Cesena per lui. Spostandoci di reparto e passando al centrocampo troviamo invece Jérémie Broh, centrale di origini italo-ivoriane, già nel giro delle nazionali azzurre: il 21enne di proprietà del Sassuolo è attenzionato dalla Serie B e più precisamente da Cittadella e Cesena.

A seguire, il duttile centrale 21enne angloaustriaco Renny Smith, tesserato in estate dopo un periodo di prova, dopo l’esperienza nel Vicenza e l’ala sinistra Leonardo Candellone,  assurto agli onori delle cronache anche per i gol segnati alla Viterbese nei playoff. Ha 20 anni ed è di proprietà del Torino.

In porta è stato confermato Daniel Offredi, elemento di categoria superiore che la Serie B si è lasciata incredibilmente scappare. E poi c’è l’esperienza di Kevin Vinetot, reduce dall’annata traumatica del Mantova. Sulla fascia sinistra il Sudtirol può contare su due giocatori in cerca di riscatto: Andrea Zanchi e Paolo Frascatore. Il primo è stato protagonista della cavalcata dalla D alla B del Perugia, prima di indossare le maglie di Tuttocuoio, Matera e Gubbio; il secondo era uno dei prospetti più attesi del vivaio della Roma, ma a 25 anni è ancora alla ricerca del trampolino di lancio.

A centrocampo i biancorossi si affidano alla vecchia guardia composta da Luca BertoniHannes Fink e Fabian Tait. In cabina di regia si è guadagnato la maglia da titolare Luca Berardocco, reduce dalle esperienze negative con Samb e Padova. Totalmente rivoluzionato, invece, l’attacco con gli arrivi di Alessandro Gatto dal Monopoli e Gyasi dallo Spezia. La grande scommessa del Sudtirol, però, è Rocco Costantino, centravanti classe 1990 esploso nell’ultima stagione con la maglia della Vis Pesaro.