Cosenza. “Il Busento è una bomba ecologica ma le istituzioni non intervengono”

“IL FIUME BUSENTO È UNA BOMBA ECOLOGICA CHE METTE A REPENTAGLIO LA SALUTE DEI CITTADINI MA LE ISTITUZIONI NON INTERVENGONO”
Sono ormai diversi anni che viene denunciato da più parti l’inquinamento che interessa le falde del fiume Busento e dei suoi affluenti quindi i comuni di Cosenza, Carolei e Dipignano. Come comitato Salviamo il Busento abbiamo ripetutamente sollecitato le istituzioni a tutti i livelli, intrapreso iniziative come quella delle giornate ecologiche, monitorato e denunciato la presenza di numerosi  sversamenti illegali che, in maniera chiara, inquinano i corsi d’acqua decretando  l’evidente e terribile impatto su flora e fauna.
A distanza di circa due anni, siamo costretti a costatare che la situazione è immutata e la salute dei cittadini ancora a rischio.
Tutto ciò è visibile ad occhio nudo tanto dai cittadini che dalle Istituzioni.
Ci chiediamo come sia possibile che la Regione Calabria, così impegnata a tutelare la salubrità del mare, non abbia messo in campo azioni sul Busento, individuando i trasgressori e sequestrando diversi scarichi irregolari ubicati lungo i corsi d’acqua già da tempo segnalati? 
I Sindaci dei comuni di Dipignano e Carolei perché sono rimasti inermi? Il Sindaco Iannucci ormai oltre un anno fa presentò  istanza alla Regione Calabria e alle istituzioni competenti a seguito delle nostre denunce pubbliche, ha mai ricevuto risposte?
La proposta dell’istituzione di un “contratto di fiume”, uno dei pochi mezzi a disposizione e per tutelare concretamente il nostro bacino idrico, che fine ha fatto?
Noi abbiamo più volte richiesto ufficialmente l’intervento dell’Arpacal e delle forze dell’ordine ma perché nessun controllo degli sversamenti viene effettuato ?
La situazione è drammatica e l’assenza di interventi coordinati tra le istituzioni locali e regionali rischia di far peggiorare ulteriormente la realtà che migliaia di cittadini vivono quotidianamente.
La tolleranza zero verso chi inquina non può essere uno slogan da utilizzare ad intermittenza. Non c’è tempo da perdere.
Chiediamo al Presidente Occhiuto e ai Sindaci Iannucci e Sorcale di dare risposte immediate e concrete e di tenere in considerazione la disponibilità dei cittadini a supportare azioni mirate alla risoluzione delle problematiche sopra elencate”.
16.09.23 -Comitato Salviamo il Busento