Cosenza, il “Marulla” come una spiaggia: grazie Mario!

La scintilla è partita dal livornese Giannetti, che, ai microfoni di DAZN, subito dopo il triplice fischio finale di Cosenza-Livorno, non usa mezzi termini: “… Mi dispiace dirlo ma il terreno oggi (ieri per chi legge, ndr) somigliava a un campo di beach soccer…“. Tradotto in soldoni, una spiaggia. Tale e quale a quelle sulle quali si esibiscono i giocolieri del beach soccer. Un’accusa decisamente pesante ma che rappresenta solo la verità perché ieri tutti hanno potuto vedere che il manto erboso del “Marulla” è ancora molto lontano dalla normalità. Certo, essere passati dal “campo di patate” alla “spiaggia” è già un passo avanti ma, vivaddio, non è certo facile convivere ancora per un’altra stagione con un problema così grosso. Negli spogliatoi anche Lucarelli insiste sul campo “ai limiti della praticabilità” mentre Braglia è costretto a glissare – ubi maior minor cessat – e a fare buon viso a cattivo gioco. E i cosentini, come sempre, danno spazio all’ironia e al sarcasmo, che in questi casi sono le uniche armi per opporsi al “potere costituito”

Sergio Crocco – Il terreno di gioco è una vergogna ed è IMPOSSIBILE che ci abbiano speso 300.000 euro.

Franco Cirino – Che imbarazzo, ad ogni rimbalzo della palla, vedere la sabbia che s’alza dal terreno del Marulla … grazie, Mario!

Francesco Pupo – Poi può darsi che il terreno di gioco diventi il migliore della serie B ma ppe mo è na spiaggia.

Daniele Magnelli – La stessa ditta che ha fatto il Marulla sta rizollando lo stadio di Lecce.. praticamente ha sbagliato anche li… mah!

Gianluca Wolverino – Sa jocavanu a Torremezzo era a stessa cosa…

Marco De Luca – Considerate le temperature il campo si potrebbe usare per prendere il sole con delle sdraio

Alessandro Bossio – Abbiamo giocato sulla spiaggia

Andrea Filice Mancavanu sulu i palette e u secchiellu

Marcello Piro – È lento e pesante (per via della sabbia)… dal punto di vista atletico sarebbe perfetto per gli allenamenti settimanali!!!