Cosenza, il totale fallimento del settore giovanile

Abbiamo avuto più volte modo di scrivere quanto sia stata volutamente fallimentare la gestione del settore giovanile da parte del Cosenza Calcio. Non solo per il fatto che in oltre 10 anni di presidenza, Guarascio non ha mai inteso dotare il suo stesso vivaio di una “casa” dove poter svolgere allenamenti e partite costringendo a imbarazzanti pellegrinaggi i ragazzi. Ma anche per come viene gestito l’ordinario.
Il Cosenza Calcio ha un responsabile del settore giovanile. Ormai da tempo anche Enzo Patania ha salutato Guarascio sbattendo la porta e adesso c’è un tale che si chiama Mezzina. Il sistema di gestione è semplice: Mezzina usa il settore giovanile a suo interesse per favorire amici suoi da fuori e qualcuno locale, senza curare minimamente gli interessi dei ragazzi di Cosenza e provincia e si circonda di allenatori di bassa caratura a suo totale  servizio, tra i quali spicca – si fa per dire – Gianluca Garofalo, per le squadre Primavera, Under 17 e Under 15.

Insomma, un pessimo sistema di gestione che non serve alla società, consapevole e complice per questioni di comodo, ma soprattutto penalizza il territorio e tanti ragazzi di prospettiva che fanno grandi sacrifici senza speranza.

Inoltre c’è un giro vizioso di intrecci di lecchini e raccomandati del Consiglio Federale della Lega mentre è più che naturale che tutto l’andamento del vivaio – che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di ogni società – è soggetto alle imposizioni di chi affitta i campi per gli allenamenti e finanche per le partite.

Quanto ai risultati, Garofalo, per esempio, con l’Under 15 è ultimo con 6 punti e soli 8 gol fatti e più di 40 subiti e si sente un “mago” perché raccomandato e tutelato da Mezzina, roba da dilettanti allo sbaraglio. Si tratta solo di un’analisi appena superficiale della scarsa professionalità e incompetenza di chi ha in mano le redini della “casa” del Cosenza ovvero il settore giovanile. Del resto, il totale fallimento del vivaio è perfettamente in linea con quello della prima squadra. Quale futuro ci può essere senza il settore giovanile? Meditate gente, meditate.