Cosenza, incredibile beffa al “Marulla”: da 2-0 a 2-3 col Brescia

Incredibile epilogo della sfida tra Cosenza e Brescia in uno stadio “Marulla” che regala un colpo d’occhio straordinario con 11 mila spettatori. I Lupi perdono in pieno recupero per 3-2 dopo essere stati in vantaggio per 2-0 alla fine del primo tempo. A un primo tempo da manuale da parte della squadra di Braglia, che schianta la capolista con i gol di Bruccini ed Embalo, fa seguito una ripresa a fasi alterne ma che vede la clamorosa rimonta delle rondinelle grazie alle reti di Spalek, Donnarumma su rigore e Bisoli. Il Cosenza paga eccessivamente lo scotto di un primo tempo giocato a ritmi forsennati ma esce comunque a testa alta perché avrebbe meritato ampiamente almeno il pareggio e la sconfitta finale sa veramente di beffa. Il Cosenza tra l’altro schiuma rabbia anche per il gol del 2-1 segnato in fuorigioco da Spalek, per un rigore non proprio limpidissimo concesso agli ospiti e per altre due valutazioni arbitrali nell’area di rigore avversaria per atterramenti di Tutino.

Per quasi tutto il primo tempo, il Cosenza dà una lezione di calcio: palla a terra, sovrapposizioni, tagli e imbucate al centro, cambi improvvisi di campo e verticalizzazioni. La capolista sembrava la squadra in maglia rossoblù e non quella con le rondinelle sul petto: i Lupi sono andati al triplo della velocità dei lombardi, pressando alto e non lasciando ragionare le fonti del gioco e specie sulla catena di sinistra hanno messo in ginocchio l’avversario. Matteo Legittimo sulla sinistra c’ha fattu na singa come dicevano entusiasti i tifosi e Jaime Baez lo ha supportato al meglio. Il resto lo hanno fatto Palmiero, Sciaudone e Bruccini là in mezzo mentre Tutino ed Embalo hanno fatto male tutte le volte che sono stati chiamati in causa. Roba da stropicciarsi gli occhi. Il lavoro della retroguardia è stato ridotto al minimo e comunque anche Capela, Bittante e Dermaku hanno fatto la loro parte dando il via a numerose azioni.

Dopo una gran parata di Alfonso su siluro di Tutino, al 18′ segna Bruccini. Su cross dalla sinistra allontana di testa Romagnoli: sui 25 metri c’è proprio Mirko Bruccini che spara col destro. La deviazione dello stesso Romagnoli beffa Alfonso e manda avanti il Cosenza. Al 27′ l’entusiasmante bis. Segna Embalo su perfetto cross dalla sinistra di Legittimo. Poi si fa male Palmiero e la sua uscita (al suo posto entra Mungo) condiziona e non poco la manovra del Cosenza.

Il Brescia capovolgerà il risultato nella ripresa. Al 53′ si riapre la gara. Sabelli sfonda sulla destra e mette in mezzo teso il cross: Spalek appoggia in rete a riaccende la partita. Dal replay l’autore del gol sembrava in fuorigioco. Al 75′ il pareggio di Donnarumma su calcio di rigore concesso per un atterramento di Torregrossa da parte di Sciaudone con annesse proteste rossoblù. Il Cosenza reagisce, Garritano (entrato al posto di Embalo) manca una grande opportunità e proprio all’ultimo assalto il Brescia passa con Bisoli lasciando l’amaro in bocca a tutto lo stadio.

COSENZA-BRESCIA 2-3