Cosenza, restiamo umani: una colletta per Occhiuto

A dimostrazione che anche noi siamo preoccupati dello stato di salute del sindaco Occhiuto, e che abbiamo a cuore il suo ripiglio, abbiamo deciso di dargli una mano a riconquistare qualcosa a cui lui tiene tanto: la propria abitazione sita in via Giulia.

Come tutti i cosentini sanno l’appartamento del sindaco è finito all’asta giudiziaria per via dei tanti debiti contratti da Occhiuto durante la sua attività di imprenditore di successo: diciotto società a lui intestate, tutte e diciotto fallite, e con i “libri contabili” finiti in tribunale. Un vero e proprio successo. Come sa fallire lui con successo, nessuno… Non ha rivali, è il numero uno. Nella sua lunga vita professionale ha inanellato oltre 21 milioni di debiti di successo. Un successo di debiti che non si può né discutere né negare: la cifra è la somma delle tante cartelle Equitalia notificate al sindaco e rese pubbliche, con l’aggiunta delle cifre scritte sulle tante sentenze definitive che condannano il sindaco a risarcire i vrusciati (cosa che non è mai avvenuta). Chissà quanti successi ci nasconde ancora quel modesto di Occhiuto.

Ma il vero successo di Occhiuto è stato quello di caricare gran parte dei suoi debiti sulle spalle dei cosentini, gli stessi che lo hanno votato: un capolavoro di truffa che come tanti altri suoi reati resterà impunito. Un successo dietro l’altro.

Ma i tempi cambiano e può capitare anche ad un imprenditore di successo come Occhiuto di incorrere in qualche guaio giudiziario. E la vendita della sua abitazione con piscina e palestra, all’asta giudiziaria, lo ha profondamente turbato. E qui vogliamo dimostrare a tutti che sappiamo anche essere umani nei suoi confronti: lanciamo una pubblica colletta in suo favore per raccogliere i 250.000 euro (sperando che non ci sia nessuno che rilancia nell’offerta, ma non dovrebbe esserci nessuno visto che è la seconda volta che viene messa all’asta perché la prima asta è andata deserta, e il prezzo è sceso) necessari all’acquisto dell’abitazione. Del resto già gli paghiamo un bel po’ di debiti, uno in più non fa nessuna differenza. Bastano 5 euro a testa per restituire, oltre la casa, anche la serenità e la tranquillità al sindaco, di cui ha tanto bisogno. 

Per tutti i cosentini, che saranno sicuramente tantissimi, che vogliono donare 5 euro a questa nobile causa possono recarsi all’economato del Comune e depositare la cifra con causale: debiti di Occhiuto

Noi come redazione di Iacchite’, lunedì mattina appena apre il Comune è la prima cosa che faremo: depositeremo 10 euro all’economato, a favore del sindaco Occhiuto.

Fatelo anche voi: restiamo umani.