Cosenza, io sto con i telesiani: “A difesa di una scuola ormai senza identità”

dalla pagina FB di Paola Rizzuto

IO STO CON I #TELESIANI e ci metto la faccia… sto con Serena Gabriele e tanti altri ragazzi la cui energia mi ha ricordato (ove mai ce ne fosse stato bisogno) che la vivacità intellettuale e lo spirito critico, la partecipazione dei nostri ragazzi in protesta può risvegliare il torpore delle nostre menti adulte spesso divorate e distratte da quotidianità pressanti.

Ho detto grazie a Serena e a tutti i ragazzi del Liceo Classico B. Telesio (https://www.iacchite.blog/cosenza-il-liceo-classico-telesio-non-e-piu-una-scuola-ma-unazienda-a-tutti-gli-effetti/),

Il coraggio e la fermezza delle lapidarie parole di #SerenaGabriele meritano supporto e approvazione, come la protesta dei suoi compagni dell’ordinamento.

Chapeau alla franchezza di Serena, alla sua analisi lucida alla condivisione delle sue emozioni, al suo senso critico e alla libertà del suo pensiero ESPRESSO che squarcia ogni velo di ipocrisia. Ha guardato oltre ogni orpello che oggi è palese ridondanza.

I Telesiani sono sempre state menti libere e pensanti, orgoglio di appartenenza e identità ad una scuola che non ha mai avuto bisogno di DIVISE per riconoscersi o di promuovere se stessa. Una scuola che al di là delle legittime spinte innovative, avrebbe dovuto preservare sempre quell’aura di classicità che traspira dalle sue mura. Perché poi chi l’ha detto che la tradizione non può essere innovativa? Le parole sofferte di Serena raccolgono la delusione e l’amarezza di molti di noi ex telesiani adulti, oggi genitori di quegli alunni in protesta che orgogliosamente ci ricordano “come eravamo”, a testarda difesa di una scuola ormai senza identità e unità.