I poteri forti hanno trovato la quadra per individuare la figura da mettere alla guida dell’Asp di Cosenza dopo le dimissioni di Zuccatelli. Il profilo ideale per i papponi e le pappone che sguazzano nella sanità cosentina sarebbe quello di Simonetta Bettelini, veneta, attualmente direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e alter ego della più famosa Giuseppina Panizzoli, bergamasca, commissario della stessa Azienda Ospedliera. Entrambe sono state nominate in quota Lega all’epoca del governo gialloverde e i cosentini si sono accorti della loro “presenza” solo per i continui viaggi di andata e ritorno dal Nord al Sud e viceversa nonostante la pandemia… E anche per le loro “puntatine” nel “localino” di Gianfranco Scarpelli, noto ras della sanità cosentina al soldo del Cinghiale, al secolo Tonino Gentile. Insieme ai suoi suggeritori che vedete insieme a Giusy ovvero Salvatore De Paola e il primario Fehwzi.
Insomma, la soluzione è una sorta di “asse di ferro” per le signore che vengono dal Nord: una all’Asp e una all’ospedale. Con il placet totale della Santelli, alla quale la nomina è stata caldeggiata dall’ingegnere Amedeo De Marco, marito di sua cugina Maria Teresa Pagliuso, membro della sua task force per l’emergenza virus, a sua volta convinto dalla subcommissaria della sanità calabrese Maria Crocco. Proprio mentre vi parliamo, la Crocco, per festeggiare la “nominata” sta per arrivare in Direzione Aziendale Ospedaliera, dove sarà ricevuta con tutti gli onori.
Questo il comunicato ufficiale della Regione. “Acquisita l’intesa del presidente della Giunta regionale Jole Santelli, il commissario ad acta Saverio Cotticelli, con decreto n. 86 dell’ 11 giugno, ha nominato la dottoressa Simonetta Cinzia Bettelini commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Santelli e Cotticelli augurano buon lavoro al neo commissario “convinti – affermano – che, stante la sua esperienza e professionalità, guiderà l’Asp di Cosenza verso un percorso di riorganizzazione che darà un’efficace risposta ai bisogni di salute dei cittadini”.
