Cosenza, la denuncia di Giulia Fresca: “Figure tecniche di rilievo poste al servizio della criminalità politica”

Giulia Fresca, ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cosenza a guida Occhiuto, ha avuto modo di denunciare a gran voce tutte le pacchiane illegalità del sindaco per l’affare di piazza Fera/Bilotti. E’ stata ascoltata anche da Gratteri e dalla procura di Salerno e ha rilasciato un’intervista di fuoco a Rainews, che è stata visualizzata da migliaia e migliaia di persone. Oggi riproponiamo una triste riflessione della Fresca, che di professione fa l’ingegnere, e che spiega la deriva della professione a Cosenza con figure tecniche di rilievo, suoi colleghi ingegneri, che si sono messi al servizio della criminalità politica senza un minimo di pudore. Uno per tutti, il direttore dei lavori Francesco Tucci, uomo-chiave della nuova inchiesta della Dda di Catanzaro sull’appalto mafioso di piazza Fera. 

dal profilo FB di Giulia Fresca

Tra i video più visti di Rainews.it c’è l’intervista che ho rilasciata a Pino Finocchiaro. Tantissime condivisioni, tantissimi messaggi pubblici ed in privato ma anche tante lettere alle quali sto rispondendo. Molti i colleghi, ingegneri ed architetti che quotidianamente, in tutta Italia, si oppongono con forza alle mille forme dilaganti di corruzione, inciviltà e illegalità!

Ciò che mortifica ed affligge nelle nostre terribili vicende è la presenza di figure tecniche di rilievo poste al servizio della criminalità politica. “Noi siamo Ingegneri” mi disse molti anni fa il mio vecchio professore di Costruzioni del Geometri quando andai a trovarlo dopo la laurea…”Noi siamo Ingegneri… l’Ingegno deve essere sempre posto a fin di bene, con buon senso ed onestà intellettuale”
Io sono cresciuta tra e con i Valori essenziali del “meglio il pane e cipolla e non la tavola del disonesto” ma è difficile apparire normali in una terra dove ad essere normale è solo la anormalità.

Per essere “normali” bisogna pietire con la mano tesa, bisogna abbassare lo sguardo, bisogna essere iscritti in un libro paga, bisogna ostentare ciò che non si ha per omaggiare chi ha “innalzato” lo stato sociale (ho comprato la macchina nuova grazie all’incarico datomi da..) .. bisogna essere ricattabili e sporchi quando si assumono ruoli amministrativi soprattutto se “nella qualità di tecnici, perché non eletti dal popolo” (dimenticando i meriti e le capacità professionali)!

C’è ancora molta strada da fare e quando ti puntano una pistola allo stomaco hai due possibili risposte da dare: “va bene”…oppure “spara e ti cadrò ai piedi” …ed è quella che ho dato io.
Non abbassiamo la guardia, MAI, ma soprattutto non lasciamoci mai avvilire …andiamo avanti. Non cambieremo il mondo, ma almeno non cambieremo noi stessi!