La Fondazione romanì Italia ha reso noto il testo di un esposto-denuncia presentato al procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo in merito al blitz effettuato ieri nel campo rom di via Reggio Calabria.
Il sottoscritto Luigi Bevilacqua, nato a Cosenza il 27/08/1976 e ivi residente in via Popilia n° 250/N, quale delegato regionale della F.R.I.-Fondazione romanì Italia, con sede in Cosenza presso via Popilia n° 250/N , C.F. 97698750581, impegnata nella tutela dei diritti delle comunità romanès, e in generale nella difesa dei diritti umani, espone e denuncia quanto segue.
In data 31 marzo a tutte le famiglie della comunità rom di via Reggio Calabria a Cosenza, ove vi abitano dal 1985, hanno tagliato totalmente energia elettrica ed acqua. Tutte le famiglie non hanno questi essenziali servizi ed inoltre in loco vi abitano 7 persone anziane gravemente malate (alcuni in trattamento con insulina) e 15 bambini.
Ci siamo rivolti al Comune di Cosenza senza risultati. Chiedo al procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza di voler accertare le eventuali violazioni di legge in particolare da parte del Comune di Cosenza per la tutela ed il benessere dei bambini e degli anziani.
Con la presente, pertanto, il sottoscritto sporge denuncia, con formale istanza di punizione, per tutti i reati ravvisabili e nei confronti di tutti i responsabili individuabili nei fatti fin qui esposti, chiedendo di essere ascoltati dall’Autorità giudiziaria, di essere informati in caso di richiesta di archiviazione e/o richiesta di proroga delle indagini. Intendiamo sin da ora collaborare con la Giustizia al fine di ricostruire al meglio la vicenda denunciata e individuare così tutti i responsabili.
Cosenza li, 31/03/2017
Luigi Bevilacqua