Cosenza, la gru di Pianini perde il carico e semina il panico in pieno centro

Momenti di tensione e di paura stamattina a Corso Umberto, in pieno centro, a Cosenza. La gru dell’imprenditore edile Giovanni Pianini stava lavorando nei pressi dell’ecomostro di recente costruzione per far salire verso gli ultimi piani del palazzo una gran quantità di pannelli in cartongesso. Un’operazione che in pieno giorno comporta molti rischi – sia per chi lavora, sia per chi si trova a passare – e che va contro ogni logica e ogni buon senso. E infatti, improvvisamente il carico della gru è pesantemente caduto a terra, con tanto di boato, rischiando di travolgere automezzi in transito e passanti. Solo per mera fortuna e per caso, nessuno alla fine si è fatto male. Sul posto, poi, l’impresa di Pianini ha inviato un escavatore e un camion che hanno recuperato il carico perduto mentre gli agenti della polizia municipale intervenuti, che avrebbero dovuto verificare i responsabili dell’incidente e magari denunciarli per il trambusto e l’allarme che hanno creato, e per la grossolana violazione di ogni più elementare misura di sicurezza – con tanto di oneri amministrativi – minimizzavano l’accaduto, visto e considerato che Pianini è uno dei “boss” delle costruzioni a Cosenza e non può essere “disturbato”.

Evidentemente l’ingegnere Pianini, notoriamente al servizio di quei politici che a Cosenza chiamiamo Cinghiali e cognato di quel gran paraculo del dottore Gianfranco Scarpelli (quello della piazza) sono esentati da ogni legge o misura di sicurezza. Ma per fortuna a Cosenza esistono anche cittadini onesti e perbene che ci hanno restituito la verità dei fatti con tanto di documentazione fotografica. Quanto a Pianini, resterà anche impunito ma stia tranquillo che la gente sa chi è e come agisce e non ha per niente paura di lui. Anzi… Prima o poi ci trova u patruni…