Cosenza, l’addio ad Aldo Di Iuri, storico preside della Ragioneria “Pezzullo”

Si è spento Aldo Di Iuri, storico preside della Ragioneria “Pezzullo” di via Popilia a Cosenza. 

Di Iuri ha continuato il lavoro dei suoi predecessori Bevilacqua e Barracco ma ha dato un’impronta più marcata al glorioso cammino del “Pezzullo”. Una seconda casa per il preside Di Iuri, sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via.

Molto bello il ricordo del “mio preside” di una sua studentessa, oggi insegnante, Silvana Gallucci.

“Burbero, rude, poco incline alle “sviolinate”, con i suoi modi poco oxfordiani riusciva, profondo conoscitore dell’animo umano, ad intuire, per poi comprendere, i momenti no di ciascuno di noi. I suoi alunni poi erano tutti suoi figli. Non confondeva mai i loro nomi e, sebbene molto severo ed intransigente sulle regole da osservare, spesso alla sera giocava con loro a calcetto o innaffiava, con chi ne aveva voglia, il giardino che aveva fortissimamente voluto nel vecchio cortile della scuola”.

Era stato Sergio Crocco, un altro studente della Ragioneria “Pezzullo” (anche se Di Iuri allora non era ancora preside) a realizzarlo. Se gli chiedi di Di Iuri, ti risponde secco: “Uno dei pochi.comunisti veri che ho conosciuto. Lo metto subito dietro Sorrentino e Mazzotta”. 

Il preside Di Iuri (alle spalle di Mario Oliverio) in occasione dell’inaugurazione della palestra del “Pezzullo”

“Mattone dopo mattone, pietra dopo pietra – ricorda ancora Silvana Gallucci – aveva trasformato il “Pezzullo” in un laboratorio pulsante di attività e di progetti tutti centrati sugli alunni e sui loro bisogni. Ne aveva fatto una scuola di eccellenza, aperta al territorio ed inclusiva. A noi aveva restituito un senso, dandoci la percezione di quanto importante sia il ruolo di educatori nel tracciare il percorso di vita di chi ci è affidato. Non potrò mai dimenticare Aldo Di Iuri. Mi ha insegnato ad essere un’ insegnante. E mi ha reso felice di esserlo”.